La raccolta di firme promossa da Federfiori Confcommercio contro l’abusivismo nel settore della vendita al dettaglio di fiori e piante, ha riscosso una decisa adesione tra gli operatori modenesi. Sono infatti oltre 50 i fioristi che hanno sottoscritto l’invito ad autorità ed Istituzioni ad istituire un tavolo di confronto col Ministero, destinato ad affrontare efficacemente l’abusivismo e a regolamentare in modo adeguato le vendite per beneficenza.
L’abusivismo commerciale nella vendita di piante e fiori – afferma Stefano Gelmuzzi, referente sindacale di Ascom Confcommercio Modena Federfiori –tende, anche nella nostra provincia, ad allargarsi in modo preoccupante, spesso aggravato dalla forma che assume, di finte vendite di beneficenza.
Nelle scorse settimane è stata inviata agli imprenditori del settore la Lettera Aperta con cui aderire all’iniziativa a livello provinciale, poi inoltrata alla sede nazionale per sensibilizzare le istituzioni pubbliche sul tema delle vendite abusive ed aprire con esse un tavolo di confronto.
La nostra iniziativa – prosegue Gelmuzzi – nasce da un’esigenza particolarmente sentita dalla categoria, da troppo tempo colpita da diverse forme di concorrenza sleale riconducibili all’abusivismo. La categoria dei fioristi per quel che riguarda la Provincia di Modena si è mostrata viva e reattiva, lo testimoniano le adesioni raccolte.
Del resto, di una maggiore trasparenza beneficerebbero tutti: i commercianti, i consumatori e le stesse organizzazioni umanitarie per le quali la beneficenza è una cosa seria. La nostra Associazione è a favore della beneficenza – tiene a precisare Stefano Gelmuzzi di Ascom Confcommercio Modena Federfiori – specie se intesa come strumento di intervento contro le sofferenze del prossimo o ingiustizie subite; basti pensare allo sforzo organizzativo messo in campo dalla nostra associazione a favore dei terremotati in Abruzzo o l’adesione all’iniziativa Orchidea Unicef per i bambini. È però contro chi approfitta del buon cuore dei cittadini per un tornaconto del tutto personale.
Già nel settore dei venditori su aree pubbliche la Confcommercio si è distinta con un’iniziativa congiunta sul rigore e l’importanza della lotta contro le vendite abusive, un problema che taglia trasversalmente tutti i settori del commercio e che non può più essere ignorato. Con l’iniziativa sul settore dei fiori e delle piante viene aggiunto un ulteriore tassello al ventaglio proposte che vanno nella direzione della legalità, della trasparenza e della correttezza professionale, non più solo virtù, ma elementi necessari al funzionamento del mercato.
