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Consulta immigrati Modena, Leoni (Pdl): la Giunta Pighi ci da ragione e le rinnega

“Da anni lo denunciamo e ieri sera in consiglio comunale a Modena, anche l’Assessore comunale Maletti ci ha dato ragione. Le consulte per gli immigrati sono organismi pletorici, inutili e non rappresentativi nemmeno per gli immigrati, che sistematicamente disertano le elezioni. Per questo è opportuno abolirle. Il mio progetto di Legge regionale che prevede l’abolizione delle consulte per immigrati serve proprio a questo”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, commentando la decisione dell’Assessore comunale ai servizi sociali Maletti, ufficializzata nel corso della seduta del Consiglio comunale, di rivedere, alla luce della scarsa partecipazione degli stranieri a cui sono rivolte, i meccanismi per l’elezione delle consulte stesse.

“Ci volevano 12 anni di sprechi di risorse pubbliche perché le Giunte di sinistra si rendessero conto del fallimento di questi organismi? Basta pensare che per eleggere le consulte l’Amministrazione comunale ha speso 27.000 euro nel 1996, 68.558 euro nel 1999, 62.792 euro nel 2004. A fronte dei tanti soldi spesi, a tutte le elezioni la percentuale dei votanti è stata bassissima e sempre in calo. In pratica un fallimento totale pagato con i soldi di tutti. Le consulte, organismi di rappresentanza degli immigrati, sono state sistematicamente ignorate dagli stessi stranieri. La sinistra ha creato le consulte e le elezioni per costituirle, ad uso e consumo della propria propaganda politica, con lo scopo di concedere agli stranieri il diritto di voto alle elezioni comunali. Un obiettivo confermato ieri dall’Assessore regionale D’apporto che in risposta ad una mia interrogazione ha confermato che le consulte potrebbero essere eliminate solo dopo la concessione del diritto di voto agli immigrati. L’esatto contrario di quanto noi sosteniamo da tempo. Noi vogliamo che il diritto di voto, a qualsiasi livello istituzionale, continui ad essere prerogativa esclusiva dei cittadini italiani, così come previsto dalla Costituzione, e ci batteremo per cancellare tutti quegli organismi come le consulte, pagate con i soldi pubblici, e che delle elezioni rappresentano soltanto una demagogica e dannosa imitazione”.

















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