Alla vigilia di questo Europeo, tanto importante quanto determinante in chiave convocazione per i Giochi Olimpici di Vancouver, la coppia rodigino-bolognese Zanforlin/Degli Esposti aveva chiaramente dichiarato di sentirti in forma e di avere tutte le carte in regola per portare a casa un piazzamento prestigioso nel panorama europeo.
Sappiamo bene che la fortuna, anche nello sport, assume un ruolo fondamentale. Nel caso dei due atleti tesserati per la Polisportiva Pontevecchio, bisogna dire che la fortuna non ha bussato di certo a “Casa Bologna”. Infatti, il Nettuno bolognese Federico, è stato colpito da un attacco febbrile acuto con risentimento bronchiale importante.
Prima di salire sull’aereo con destinazione Tallinn, i due atleti avevano accusato febbre. Prima Marika e in seconda istanza Federico, ma nel secondo caso non si è trattato di una normale aumento della temperatura corporea, quasi naturale a chi è sottoposto a sbalzi di temperatura continui (una buona pista di ghiaccio può raggiungere gradazioni anche di 10° sotto zero, ndr), ma di un vero e proprio “inquinamento” dei bronchi che non hanno retto ai ripetuti sforzi fatti dal ragazzo. La febbre, oltre 40°, non ha permesso a Federico neanche di provare a scendere in pista per il turno di prova. Inevitabile la rinuncia.
Poche ore ci separavano dalla performance di Marika e Federico che si contendevano, ricordiamo, la convocazione per le Olimpiadi insieme al duo Della Monica/Kocon (dell’Olympic Dream Skating School di Bergamo) che saranno regolarmente al via.
La Presidente della Polisportiva Pontevecchio Manuela Verardi ha firmato la rinuncia attorno alle 14.00 di questo pomeriggio. Non rimane altro che fare quadrato attorno a questi due grandi campioni che ce l’hanno messa davvero tutta per arrivare alle Olimpiadi. Oggi Vancouver rimane un sogno, vedremo cosa riserverà il futuro a questi due bravi ragazzi cresciuti, sportivamente parlando, dal nulla.
