«La legge ha regolamentato le commissioni bancarie di massimo scoperto applicate sui conti quando vanno in “rosso”. Ancora una volta, però, come era già successo con i mutui, le banche hanno risposto violando i vincoli con nuove e più costose commissioni per i piccoli sconfinamenti». La denuncia è dell’Adiconsum, l’associazione consumatori della Cisl di Modena, che segnala il caso di un correntista residente in provincia e al quale una nota banca locale ha addebitato 105 euro di “commissioni mancanza fondi” per uno scoperto di 230 euro durato tre settimane.
«Questo istituto applica una commissione per saldo debitore che, partendo da cinque euro al giorno, arriva fino a 15 euro al giorno a seconda dello scoperto di conto – spiega il responsabile provinciale dell’Adiconsum, Angelo Ferrari Valeriani – Nulla di illegale, intendiamoci, ma per quel correntista è stata comunque una brutta sorpresa perché non era abituato a operare con uno scoperto di conto ed era finito in “rosso” solo occasionalmente e per un breve periodo». È proprio in casi come questo, invece, che scattano le nuove pesanti commissioni stabilite dalle banche in modo giudicato dalle associazioni dei consumatori unilaterale e al di fuori della normativa contrattuale. L’Adiconsum, in particolare, ritiene ingiustificato e arbitrario il comportamento degli istituti di credito, perché le nuove commissioni non esistono nel contratto; inoltre il Testo Unico Bancario (TUB) impedisce l’introduzione unilaterale di nuove commissioni. «I consumatori e le imprese che hanno visto aumentati i propri costi bancari a causa dell’introduzione di nuove commissioni bancarie sullo scoperto di conto – suggerisce Ferrari Valeriani – devono presentare reclamo alla propria banca per chiedere la restituzione di quanto già pagato e la non applicazione in futuro di commissioni non previste dal contratto. In caso di risposta negativa o mancata risposta, possono presentare reclamo all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e segnalare il caso all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato. Chi intende, invece, aprire un nuovo conto, – conclude il responsabile Adiconsum – chiarisca bene con la banca se e quali commissioni vengono applicate quando il conto presenta un saldo negativo».