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Reggio, Schifani: la prima parte della Costituzione non si cambia

La Costituzione italiana “va difesa” in quanto “garanzia di convivenza civile e coesione sociale” ma va anche modificata ma solo “nella seconda parte”. Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani intervenendo a braccio nella sala del Tricolore di Reggio Emilia per le celebrazioni della Festa nazionale del Tricolore, nell’omonima sala del Comune dove la seconda carica dello Stato ha risposto all’invito del sindaco Graziano Delrio.

“La Costituzione – ha proseguito Schifani – va modernizzata nella sua seconda parte” quella relativa al governo, al bicameralismo e non certo “nella sua prima parte, quella che riguarda i valori e che è – ha ricordato Schifani – la parte fondamentale della Carta mai messa in discussione da nessuno”. Il presidente del Senato lo ha voluto mettere in evidenza soprattutto per i giovani delle scuole superiori presenti all’evento allo scopo, ha detto, “di evitare che possiate cadere nell’errore di ritenere in buona fede che questo dibattito sulle riforme voglia dire che la nostra Costituzione non sia più adeguata. E’ adeguata – ha concluso Schifani – ma va solo messa al passo con i tempi”.

Schifani ha citato in particolare la necessita’ di intervenire sulle norme relative all’elezione del premier e a quelle volte a superare il bicameralismo perfetto nonchè alla riforma volta a ridurre il numero dei parlamentari e conseguentemente i costi della politica.

















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