Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato stasera, su proposta dell’assessore Paolo Gandolfi, il Conto consuntivo ambientale 2008, strumento amministrativo, di cui il Comune di Reggio si è dotato già dal 2002, che permette di indirizzare l’azione dell’ente al rispetto di parametri ambientali e di dare conto ai cittadini degli esiti delle politiche dell’ente in materia di sostenibilità ambientale.
Il Conto consuntivo ambientale 2008, che costituisce quindi anche uno strumento di trasparenza e di “buon governo”, contiene la verifica dell’attuazione di quanto dichiarato nel Bilancio ambientale di previsione 2008, la valutazione sintetica degli effetti delle politiche e azioni dell’ente sull’ambiente tramite indicatori fisici, le spese ambientali complessive sostenute direttamente dal Comune di Reggio Emilia nel 2008 e il confronto con quelle relative agli anni precedenti.
Il documento non tratta solo le tematiche strettamente ambientali, ma affronta anche i temi della sostenibilità territoriale e urbana. Per questo il documento è suddiviso in diversi ambiti: verde urbano e sistemi naturali, mobilità sostenibile, sviluppo urbano, risorse idriche, rifiuti, risorse energetiche, informazione e partecipazione, attività di gestione ambientale.
Il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli (Pd, Idv, Sinistra e Verdi); 9 contrari (Lega nord, Pdl, Udc), un astenuto (Reggio 5 Stelle beppegrillo.it).
Il Consiglio ha altresì approvato all’unanimità un Odg presentato da Matteo Olivieri della Lista civica Reggio 5 Stelle beppegrillo.it., che impegna la giunta a “completare il set di indicatori sullo sviluppo urbano, inserendolo nel ‘quadro di sintesi’, come indicatore sulla quantità di suolo impermeabilizzato, sfruttando le ortofoto o le immagini satellitari a disposizione dell’ente, anche per la serie storica e gli anni passati; nel caso in cui le elaborazioni richiedano un impegno finanziario o di personale troppo elevato per l’Amministrazione comunale, promuovere presso l’Amministrazione provinciale il calcolo del suddetto indicatore per tutta la parte di territorio provinciale soggetta a forte urbanizzazione”.
Questi alcuni dei dati principali contenuti nel Bilancio 2008.
Il verde della città e i sistemi naturali
In aumento la dotazione verde della città che tra parchi pubblici, aree verdi attrezzate e non, verde di arredo e ambientazione stradale, è passata dai 6.489.133 metri quadrati del 2005 ai 9.161.889 metri quadrati nel 2008, con una disponibilità di verde pubblico per abitante pari a 55,36 metri quadrati. Il 2008 è stato anche l’anno di importanti interventi sulle aree naturalistiche – il parco del Crostolo, il parco del Rodano, interventi per verde zona Nord–Tav – e dell’applicazione della legge “un albero per ogni nato”.
Sono aumentate molto le spese di manutenzione ordinaria del verde negli anni, passate dai 900 mila euro del 2006 agli oltre 2,5 milioni del 2008. Elevati gli investimenti sul verde, che nel 2008 sono stati di oltre 1, 4milioni di euro.
La mobilità sostenibile
Numerosi nel 2008 gli interventi di messa in sicurezza e moderazione del traffico che hanno portato a 136 le rotatorie cittadine e a 172 gli attraversamenti pedonali protetti. Cresciuta anche l’estensione delle zone pedonali, che oggi ammontano a oltre 68mila mq, e delle zone 30. Incrementati anche percorsi ciclabili e pedonali e l’utilizzo di mezzi alternativi (bicicletta) e sostenibili (car pooling) negli spostamenti casa-scuola dei bambini. Positivo il bilancio della rete delle piste ciclopedonali, che nel 2008 hanno superato i 140 chilometri, dato superato nel 2009, quando la rete ha superato i 150 chilometri.
Resta tuttavia sempre elevatissimo il numero di autovetture immatricolate (106mila veicoli nel 2008, quando erano 104mila l’anno precedente – crescono tuttavia auto a gpl e metano) e il numero di automobili ogni 100 abitanti: 64,4.
In calo il numero di superamenti consentiti del valore massimo di pm10 (polveri sottili) presenti nell’aria, che passa dai 99 del 2007 ai 75 del 2008 (ma erano 34 nel 2004).
Nel 2008 è stato approvato il Piano della Mobilità.
Lo sviluppo urbano della città
Nel 2008 si è conclusa la definizione del Psc, il Piano strutturale comunale, che prevede nuovi criteri di sviluppo della città in un’ottica di risparmio del territorio, di incremento delle aree verdi e della sostenibilità del costruito.
In nove quartieri sono inoltre stati avviati studi e progetti di riqualificazione volti a valorizzarne le specificità. Nei piani particolareggiati approvati il verde pubblico e privato hanno raggiunto una quota di oltre il 64% della superficie di intervento.
Sono state realizzate 10 iniziative volte alla partecipazione, alla condivisione e alla presentazione dei progetti urbanistici.
Acqua
Stabile nel 2008 il consumo d’acqua per uso domestico, che ha registrato tuttavia un progressivo calo negli ultimi anni: dai 172 litri al giorno per abitante del 2001 si è infatti passati ai 152 nel 2008. E’ in diminuzione la quantità di perdite dagli acquedotti urbani.
Gli abitanti serviti da fogne hanno raggiunto tra il 2007 e il 2008 l’85% del totale. Grazie a un investimento tra il 2003 e il 2007 di oltre 12 milioni di euro da parte del Comune, di Ato e del Ministero dell’Ambiente sono stati realizzati e in corso di realizzazione nuovi collettori fognari.
Rifiuti
Nel 2008 lo smaltimento dei rifiuti ha segnato un incremento della raccolta differenziata, passata dal 37,1% del 2001 al 48,8% dello scorso anno, grazie anche all’introduzione sperimentale della raccolta differenziata Porta a porta nella settima Circoscrizione.
La produzione di rifiuti pro-capite è scesa dai 793 chilogrammi per abitante all’anno nel 2004 ai 752 chilogrammi del 2008.
Risorse energetiche
Nell’anno in cui è stato approvato il Piano energetico comunale, buono il dato sulle pratiche Ecoabita per la certificazione edilizia avviate: sono 674, anche se solo 2 gli edifici che hanno concluso l’iter per la certificazione.
Sono migliorati i dati relativi consumi energetici dell’Ente con un buon risparmio sui consumi legati alla pubblica illuminazione, a scuole e uffici comunali. 152 i pannelli termici e 19,5 i pannelli fotovoltaici installati sugli edifici comunali.
Buoni i dati relativi alle utenze servite dal teleriscaldamento, anche se cala la percentuale della popolazione servita (dai 48.383 utenti del 2007 ai 48.905 del 2008).
Informazione e partecipazione
Nel 2008 sono stati realizzati 9 progetti di educazione ambientale, portando il numero di bambini e insegnanti coinvolti a 14.359. Da segnalare, sulla mobilità sostenibile, il progetto “Raccogliamo miglia verdi”. Nello stesso anno le esperienze di Bicibus hanno coinvolto oltre 400 bambini.
I Bilanci Ambientali del Comune di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia ha approvato dieci Bilanci Ambientali, completando la messa a sistema dello strumento. Inoltre, a partire dal Bilanci Ambientali 2005–2006 si è avviata una integrazione tra lo strumento della contabilità ambientale e gli Aalborg Commitments, impegni per la sostenibilità e la qualità della vita nelle città europee, predisposti nel 2004 nell’ambito della “Quarta Conferenza europea delle città sostenibili” e sottoscritti da 500 enti.