Continuano le iniziative di Osservatorio Reggio Emilia, progetto del Dipartimento di Scienze sociali cognitive e quantitative dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che dopo aver raccolto tantissimo materiale audiovisivo in formato sub-standard (16mm, 8mm, Super8 e 9,5mm), punta alla creazione di un archivio digitale, memoria e testimonianza delle evoluzioni storiche e di costume di Reggio Emilia e dei suoi abitanti.
Dopo una lunga fase di raccolta, iniziata a giugno 2008, elaborazione e trasformazione delle immagini, passate dalla pellicola al formato digitale, e una prima iniziativa di presentazione degli avanzamenti del progetto, martedì 22 dicembre 2009 alle ore 18.00 presso la Mediateca della Biblioteca Universitaria nel Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia si farà un ulteriore passo in avanti per la realizzazione del progetto con un incontro pubblico dal titolo “Cinema di famiglia – Dal recupero delle pellicole all’archivio digitale: l’uso dei film per la ricerca, la didattica e la produzione audiovisiva e multimediale”.
A prendere la parola saranno il prof. Luigi Grasselli, Prorettore dell’Università digli studi Modena e Reggio Emilia seguito dal prof. Andrea Ginzburg, direttore scientifico della Biblioteca universitaria di Reggio Emilia e del Progetto Osservatorio Reggio Emilia, dal prof. Vanni Codeluppi, docente dell’Ateneo e il dott. Paolo Simoni, curatore del progetto Cinema di Famiglia.
A seguire verranno proiettate alcune immagini tratte dai filmati digitalizzati e saranno consegnati a più di ottanta persone che fornirono il loro materiale audiovisivo agli operatori di Relabtv – Laboratorio di produzione audiovisiva dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, altrettanti DVD video con la copia dei film depositati.
Il progetto Osservatorio Reggio Emilia è realizzato in collaborazione con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Pietro Manodori, il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il sostegno di CCPL Gruppo Industriale Cooperativo.