Domani, sabato 19 dicembre, alle ore 21, al Teatro San Martino (via Oberdan 25, Bologna), andrà in scena l’incontro-spettacolo multimediale sui primi risultati del progetto “Mnemosyne”.
“Mnemosyne – La donna che credeva di essere morta”, ovvero “…sentire, vedere, toccare e non provare alcuna emozione…” è un viaggio scientifico-artistico attraverso i limiti della percezione umana, per indagare fino come possiamo esistere separati dalle nostre emozioni e dai ricordi, come il nostro corpo percepisce luoghi e oggetti del passato, che non esistono più, in memorie di cui non siamo coscienti.
L’attrice Cristiana Raggi interpreterà Lena, che vive una vita che non le appartiene più: affetta dalla sindrome di Cotard, è infatti irrevocabilmente convinta di essere morta. Il dolore, fisico e mentale, le emozioni e i ricordi non possono più toccarla. Per lei inizia un percorso di riscoperta della propria esistenza che approderà dove la vita comincia.
La performance è costruita su più livelli espressivi, facendo interagire recitazione, musica e videoproiezioni cinematografiche, per immergere lo spettatore nel mondo delle percezioni, in un percorso di ricerca artistica che utilizza le scoperte scientifiche sui nostri confini cognitivi e percettivi per mostrare anche ciò che va oltre la nostra consapevolezza.
L’iniziativa, sostenuta da Comune e Provincia di Bologna; dal Comune di Pavullo nel Frignano e dalla Regione Emilia-Romagna, nasce da un progetto di “Horizon – Centro per Ricerca dei Linguaggi Interattivi” ed ha il patrocinio di Società Italiana di psichiatria – Sezione speciale arte musica cinema mass-media; Ausl di Bologna-Dipartimento di Salute mentale; Ausl di Modena ed è realizzata in collaborazione con Libero Fortebraccio Teatro–Teatro San Martino.
All’incontro-spettacolo seguirà alle 21,30 una riflessione sui temi scientifici al centro dell’iniziativa, con alcuni interventi: Fabio Matteuzzi (Provincia di Bologna), Filippo Renda (psichiatra), Chiara Simoni (neuropsicologa).
La serata è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti.
Per info e prenotazioni: 338.1855375, segreteria@centrohorizon.org.