Lo sport, con i suoi valori educativi, può migliorare la città. E’ questa la motivazione che ha spinto il Gruppo Consiliare del Partito Democratico a presentare un ordine del giorno sull’attività sportiva diffusa che si pratica a Modena. Nel documento depositato in Consiglio Comunale sono contenute 7 proposte rivolte a dirigenti, tecnici e atleti che agiscono nelle polisportive, nelle parrocchie e nelle società di base. Nello specifico, alla Giunta si chiede di:
1) promuovere la formazione degli allenatori e degli educatori;
2) incentivare sempre di più la promozione all’avviamento della pratica sportiva nella scuola attraverso le federazioni e gli enti di promozione sportiva e per il tramite delle società sportive;
3) rafforzare il sostegno alle società sportive parrocchiali e delle polisportive
4) sostenere le società sportive che promuovono azioni di solidarietà e integrazione sociale;
5) attuare una conferenza di programma che analizzi il problema dei dirigenti sportivi volontari (figura, numeri, formazione), essendo questo un aspetto imprescindibile per l’esistenza stessa della pratica sportiva diffusa a basso costo;
6) sostenere economicamente le famiglie che iscrivono i figli a una pratica sportiva. Uno strumento, già sperimentato in altre città, potrebbe essere quello dei buoni spesa che coprono in buona parte il costo dell’iscrizione;
7) attuare una mappatura e una riflessione complessiva sul funzionamento dell’intera rete delle società sportive di base, con l’obiettivo di promuovere una riorganizzazione territoriale che contrasti le difficoltà economiche e che intercetti le nuove richieste della città in fatto di servizi sportivi e di aggregazione sociale.
“Lo sport – ha dichiarato il consigliere Stefano Prampolini – è un grande denominatore comune sociale per la nostra città e proprio per la sua grande diffusione è necessario occuparsi dei problemi con continuità. Secondo gli ultimi dati disponibili (forniti dalla Provincia di Modena 2008) infatti, relativamente al territorio provinciale, la pratica sportiva dai 14 ai 64 anni è così quantificata: 48,1% pratica attività sportiva; 35% ha praticato sport, ma ha smesso; solamente il 16,9% non ha mai praticato sport in vita sua. Inoltre, tra i 14 ed i 17 anni quasi l’80% dei ragazzi ha esperienza di pratica sportiva continua o saltuaria”.
