Nel 2010 partiranno interventi di Acer per mettere a disposizione 212 nuovi alloggi pubblici: in parte frutto di ristrutturazioni e in parte nuove costruzioni, di cui 91 solo a Modena. Inoltre dei 245 alloggi sfitti censiti nel 2007, 114 sono stati recuperati entro il settembre di quest’anno, mentre gli altri lo saranno entro il 2011.Il punto della situazione sull’edilizia pubblica nel modenese è stato illustrato da Egidio Pagani, assessore con delega allo Sviluppo delle città e del territorio della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale, mercoledì 9 dicembre, a una interpellanza di Luca Ghelfi (Pdl) che chiedeva il «numero degli alloggi pubblici sfitti e quali iniziative siano in corso per renderli disponibili e a quali costi. Purtroppo – ha lamentato Ghelfi – la situazione oggi è difficile anche per gli errori nel passato degli enti locali».
In base ai dati forniti da Pagani, i 114 alloggi sfitti sono stati recuperati da Acer e consegnati ai Comuni con un investimento di un milione e 300 mila euro; i restanti 131 (12 con manutenzione straordinaria, 119 con una ristrutturazione completa) saranno recuperati grazie ai fondi pari a cinque milioni e 450 mila euro messi a disposizione di Modena dalla Regione.
«Fondi – ha puntualizzato Pagani – anticipati dalla Regione in attesa dei fondi nazionali del piano casa, dopo che l’attuale Governo ha ridotto a 200 milioni le risorse disponibili pari a 550 milioni previste dal governo Prodi. Per far fronte all’emergenza casa – ha sottolineato Pagani – gli enti locali stanno quindi supplendo alle carenze del governo centrale; ma si tratta di uno sforzo indispensabile, visto l’attuale momento di crisi e le tante famiglie, quasi quattro mila, in graduatoria in attesa di un alloggio pubblico».
Rispondendo, sempre a Ghelfi, a proposito delle iniziative messe in campo dalla Provincia più in generale sull’emergenza abitativa, Pagani ha illustrato nel dettaglio i numeri degli investimenti previsti da Acer e Comuni: nel 2010 per ristrutturazione e nuove costruzione saranno aperti nuovi cantieri per 107 alloggi di cui 16 in via Bazzini e 19 in via dello Zodiaco a Modena e 12 in via Torino a Sassuolo; gli altri interventi riguarderanno Fiorano (15 alloggi), Pavullo (12), Savignano (11), Mirandola (15) e Castelnuovo Rangone (17). A questi si aggiungono altri 105 alloggi da recuperare: 14 in via Fossamonda e 32 in via Nazionale per Carpi a Modena; sei a S.Croce di Carpi, quattro a Sassuolo in via Don Minzoni, 25 a Castelfranco Emilia in via Torrazzi, dieci a Tavernelle di Vignola, poi nove a Camposanto e cinque a Spilamberto.