Da domani, sabato 5 dicembre, nella ‘Casa di Babbo Natale’ allestita in piazza della Vittoria con la collaborazione del Laboratorio teatrale ‘Gianni Rodari’, le bambine e i bambini che lo vorranno potranno ascoltare favole e racconti e costruire una ‘Pigotta’, la famosa bambola di pezza il cui nome è divenuto simbolo dell’Unicef.
“Imparare da bambini ad appassionarsi a un lavoro manuale che permette di costruirsi un gioco come una bambola di pezza, speriamo sia un buon viatico per diventare degli adulti che si appassionano alla realizzazione delle pigotte dell’Unicef”, ha detto l’assessore comunale alla Cura della comunità Natalia Maramotti, che ha raggiunto oggi nella Casa di Babbo Natale la presidente provinciale dell’Unicef Albarosa Paganelli.
Nella Casa di Babbo Natale, i genitori che accompagnano i bambini potranno compiere un gesto di solidarietà acquistando una Pigotta dell’Unicef originale. Con un’offerta di 20 euro, infatti, sarà possibile assicurare a un bambino della Guinea Bissau interventi mirati a ridurre il pericolo di mortalità nei primi 5 anni di vita, tra i quali vaccinazioni contro le malattie dell’infanzia, un kit salvavita per le donne partorienti e una zanzariera antimalarica.
