E’ un periodo di crisi, di scarse risorse. E credo sia corretto tenere fermi dei principi sanciti dalla legge: la famiglia è una, definita dalla costituzione, ed è giusto privilegiare chi assume un impegno chiaro verso la società in cui vive nell’accesso agli istituti sociali. E da questo punto di vista non va confuso il diritto individuale di accedere servizi sociali, dai vantaggi concessi a chi forma una famiglia e con questo contratto assume dei doveri a cui corrispondono diritti.Tentare di equiparare coppie di fatto, coppie omosessuali, e coppie sposate, è giustamente definito dal Monsignor Caffarra come una deriva laicista di questa Giunta Regionale, in cui la componente cattolica del PD evidentemente non ha nessuna voce.
E’ bene che lo sappiano coloro che forse hanno creduto che davvero l’ex PCI potesse accogliere voci diverse al suo interno. Non è così. E lo dimostra la reazione di Sinistra e Libertà, per voce di Massimo Mezzetti, che saluta questa legge finanziaria regionale come una conquista.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)