La città del Tricolore si prepara a diventare un importante centro sugli studi e sugli avanzamenti riguardanti l’Intelligenza Artificiale. Questo riconoscimento le verrà tributato con l’occasione del convegno internazionale che l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e AI*IA – Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale organizzeranno da mercoledì 9 a sabato 12 dicembre 2009.
Saranno quattro giorni dedicati interamente all’Intelligenza artificiale nelle sulle complesse articolazioni, sia tecnologiche che di sviluppo in ambito matematico e linguistico. L’appuntamento che si aprirà alle ore 9.00 di mercoledì 9 dicembre 2009 sarà ospitato presso gli spazi del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia.
“Il convegno biennale di AI*IA – ha dichiarato il prof. Roberto Serra, docente di Sistemi complessi all’Università di Modena e Reggio Emilia e organizzatore delle giornate – ospita tradizionalmente tutte le voci che contribuiscono a sviluppare la ricerca sull’Intelligenza artificiale. Durante le giornate di Reggio Emilia troveranno quindi spazio le relazioni di informatici, fisici, matematici, ingegneri, filosofi, linguisti che proporranno il loro contributo nel risolvere quei problemi che sono ostacolo alla realizzazione di un computer in grado di svolgere funzioni tipiche della mente umana. Il convegno che abbiamo organizzato dedicherà particolare attenzione alla relazione fra intelligenza artificiale e sistemi complessi. Tra gli ospiti invitati vorrei sottolineare la presenza del prof. Shay Bushinsky dell’Università di Haifa, noto per aver realizzato il programma intelligente Deep Junior che si è confrontato a scacchi con il campionissimo Garry Kasparov, ottenendo un sorprendente pareggio”.
“E’ importante anche per la realtà di Reggio Emilia – ha continuato il Pro Rettore per la sede di Reggio Emilia prof. Luigi Grasselli – cominciare ad ospitare appuntamenti scientifici internazionali di questa portata con la presenza di autorevoli studiosi di fama internazionale che consentiranno di far conoscere meglio al mondo la nostra città e le sue eccellenze. Dall’altro mi piace sottolineare che questo convegno, pur di natura scientifica, avrà una serie di ricadute dirette ed immediate, di carattere divulgativo, sul territorio per trasmettere meglio cosa si cela dietro il termine intelligenza artificiale, avvicinando la gente a questa disciplina scientifica”.
Accanto al convegno, appuntamento teso ad approfondire aspetti prettamente scientifici all’interno di un densissimo programma di interventi e workshop proposti da accademici italiani e stranieri, verranno infatti proposte una serie di iniziative collaterali in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Reggio Emilia, volte a coinvolgere la città e in particolare gli studenti.
La prima di queste, un’anticipazione delle giornate della robotica, è fissata per mercoledì 2 dicembre 2009 alle ore 18.00 e proporrà al pubblico reggiano l’intervento del prof. Gianni Zanarini, docente dell’Università di Bologna, che parlerà del mondo dei robot al cinema in una conferenza dal titolo “<Ghost in the machine>: Come il cinema vede l’intelligenza artificiale”.
Sabato 12 dicembre alle ore 11.00 e alle ore 14.30 presso l’ex-Sala Borsa della Camera di Commercio di Reggio Emilia (piazza Vittoria, 3 ) sarà possibile assistere ad una vera a propria partita di calcio fra due squadre di robot, una italiana e una austriaca nell’ambito di Robocup, progetto scientifico internazionale che usa il confronto calcistico fra intelligenze artificiali, ovvero robot autonomi e non teleguidati, come piattaforma attraverso la quale risolvere i dilemmi più ostici nella programmazione di software “intelligenti”.
Ancora sabato 12 dicembre alle ore 10.00 presso i laboratori di informatica del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri, 9) si terrà un confronto, questa volta, tra intelligenza umana ed intelligenza artificiale. Sarà infatti possibile partecipare – l’iniziativa è aperta a tutti gli interessati – ad una sfida tra uomo e computer a parole crociate per scoprire chi tra i due è più abile in questo esercizio, che per i computer risulta estremamente complesso poiché i quesiti sono formulati in linguaggio naturale e riguardano un ampio insieme di conoscenze diverse.