La Fiom/Cgil e l’assemblea dei lavoratori della Graf di Nonantola annunciano la rottura delle trattative sulla gestione della cassa integrazione ordinaria, ed annunciano il blocco da subito di ogni forma di prestazione straordinaria, e un pacchetto di 4 ore di sciopero a disposizione della Rsu.
L’impresa ad oggi vanta oltre 100 lavoratori, con un notevole aumento sul fronte dell’occupazione in pochi anni, si occupa principalmente di fabbricazione robot industriali e installazione di impianti elettrici, riscaldamento/climatizzazione civili ed industriali, non più tardi di 2 anni fa ha stipulato il primo contratto aziendale con le organizzazioni sindacali.
Il motivo della rottura è dovuto all’indisponibilità dell’impresa a far maturare nei mesi di novembre e dicembre i ratei contrattuali di ferie, permessi e tredicesima, limitandosi al solo anticipo della Cigo.
Questa indisponibilità aziendale non è dovuta tanto a ragioni economiche, quanto ad un atteggiamento intransigente che distingue la Graf dalla stragrande maggioranza delle aziende modenesi che di fronte al primo ricorso alla Cigo si sono sempre dimostrate disponibili, con accordo sindacale, a limitare i disagi per i propri dipendenti.
Dipendenti che rappresentano il vero patrimonio dell’azienda, mentre invece si scarica su di loro il calo del fatturato. La Fiom e i lavoratori credono invece che l’unico sistema per uscire dalla crisi sia far ripartire i consumi, specie nel periodo natalizio, possibilmente con una tredicesima intera e non decurtata.
Inoltre sempre per ammissione della stessa azienda, i salari delle maestranze non sono certamente elevati. Negli ultimi 15 giorni un po’ di lavoro è rientrato, di conseguenza con un minimo di impegno comune sarebbe possibile trovare soluzioni non traumatiche per nessuna delle parti e gestire la fase di difficoltà limitando al minimo i disagi per chi ha già bassi salari.
Infine, Fiom e Rsu chiedono la presentazione del progetto industriale della Graf anche per avere informazioni sui possibili nuovi assetti societari.
(FIOM/CGIL Nonantola)