Subito il voto agli immigrati. Lo chiedono i consiglieri provinciali del Pd in un ordine del giorno sottoscritto dal capogruppo Luca Gozzoli e dai consiglieri Kashetu Kienge e Fausto Cigni. “Non è più rinviabile – si legge nel documento – la concessione del diritto di voto alle elezioni comunali agli immigrati e comunque ai cittadini stranieri che sono regolarmente residenti nel nostro Paese da almeno 5 anni”.
L’ordine del giorno, che fa riferimento alla proposta di legge “bipartisan” sulla cittadinanza breve tuttora all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera, sarà presentato e discusso questo pomeriggio in Consiglio provinciale.
Va preso atto – affermano i democratici a sostegno della loro richiesta – che i lavoratori immigrati nel nostro Paese producono il 10 per cento del Pil italiano mentre “in Emilia-Romagna forniscono il 20 per cento del totale del gettito Irpef e il 25 per cento del totale del fondo pensione”. A giudizio dei tre consiglieri è “necessaria e urgente una riflessione su questo tema che sappia affrontare il problema con determinazione e pacatezza, offrendo soluzioni percorribili e attuabili in tempi certi e tempestivi”.
Per queste ragioni i rappresentanti del Pd chiedono alla giunta provinciale di aprire un confronto con i parlamentari modenesi per un sostegno pieno alla proposta di legge sulla cittadinanza breve.