La questione ormai è chiara. E lo è diventata, per chi ancora avesse dei dubbi, proprio in questi giorni. Ci sono forze politiche che si ispirano a principi di democrazia, e ritengono che fra questi principi ci sia il rispetto della “cosa pubblica” e il principio della proprietà privata. Ci sono forze politiche che pensano che invece la proprietà privata non sia un principio inviolabile. Sono le parole di Francesco Giliani quelle che preoccupano: che irride chi parla di sicurezza, legalità, proprietà privata.
E in un clima di questo genere ecco arrivare Libera che ancora una volta minaccia un’occupazione, preannunciandola per il 7 di aprile. Ottimo: siamo all’annuncio preventivo, talmente sono certi di farla franca. L’assessore Marino ha finalmente detto che sarà determinato nell’opporsi a questi atti illegali? Ebbene se lo farà avrà il mio sostegno. Perché credo, come ho già avuto modo di dichiarare nei giorni scorsi che certi atti non sono di destra o di sinistra, sono solo sbagliati e vanno sanzionati. Oggi leggo che nell’edificio occupato dal CAM si vendono bevande, alcolici, etc. Ci sono i permessi? E’ sicuro che la gente si raduni in questo edificio? Temo che le violazioni vadano al di là della sola – si fa per dire – occupazione.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
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“Il fatto che gli esponenti del Cam non siano ancora stati obbligati a sgombrare lo stabile occupato, sta provocando un pericoloso effetto di emulazione. Gli anarchici di Libera hanno deciso di prendere come esempio gli eversivi atti del Cam annunciando atti illegali, e ciò la dice lunga sul messaggio devastante che l’impunità a questi soggetti sta dando. Non deve e non può passare l’idea che chiunque, in qualsiasi momento, possa occupare uno stabile che non è proprio, con la certezza che non gli succederà nulla. Stupisce, di fronte al proseguire di questi ostentati atti criminali, il silenzio del Sindaco. Pighi non giri la testa dall’altra parte e intervenga. Lo ribadisco. Lo stabile va sgomberato al più presto e i responsabili dell’occupazione illegale perseguiti”.
(Il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni)