L’Amministrazione comunale ha individuato nuovi criteri per l’accesso ai contributi dati alle famiglie in difficolta’ economica sottoforma di “contributi all’abitare” e “Progetto Epoche'”. “Abbiamo affermato sin dal nostro insediamento – afferma il sindaco di Sassuolo Luca Caselli – che la nostra priorita’ sarebbe stata quella di aiutare le tante famiglie sassolesi in difficolta’ a causa della cassa integrazione o della perdita di lavoro.
Le restrizioni all’accesso ai sostegni economici che abbiamo approvato con una delibera di Giunta vanno proprio in questa direzione: le risorse, di questi tempi, non bastano a soddisfare tutte le domande, occorre quindi scegliere le priorita’. Le nostre priorita’ sono Sassuolo e i sassolesi”.
Le novita’ riguardano, infatti, essenzialmente il possesso di particolari requisiti connessi alla residenza sul territorio comunale per i cittadini extra UE, considerando che si tratta di tenuto conto della eccezionalità demisure eccezionali ma con risorse limitate.
“Al momento della presentazione della domanda – chiarisce il Sindaco – viene data priorità ai richiedenti che siano residenti nel Comune di Sassuolo, da un maggior numero di anni”.
Possono avere accesso agli aiuti straordinari previsti dallo sportello IES: i cittadini italiani o comunitari che abbiano almeno 2 anni di residenza continuativa nel Comune di Sassuolo; i cittadini extra Ue che abbiano almeno 10 anni di residenza effettiva continuativa a Sassuolo.
Sono, invece, esclusi dalle agevolazioni: i dipendenti di ambiti produttivi non interessati dalla crisi economica come ad esmpio, il settore pubblico o di pubblici servizi (poste, trasporti pubblici, servizi pubblici locali); i dipendenti di aziende che applicano contratti di solidarietà ; le famiglie con uno o più componenti che abbiano avuto interventi di sostegno, a vario titolo, nell’ambito dei progetti di riqualificazione del Condominio San Matteo e Via Circonvallazione 189; le persone prive del titolo di regolare soggiorno e chi ha commesso il reato di cui all’ articolo 1, comma 14 della legge 15/2009 (chiunque a titolo oneroso, al fine di trarre ingiusto profitto, dà alloggio ovvero cede, anche in locazione, un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto di locazione).
