Sono ormai trascorsi 20 anni da quando, il 20 novembre 1989, l’ONU ha approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia che riconosce i bambini e gli adolescenti come soggetti attivi di diritto e co-partecipi della realtà in cui vivono. La quotidianità ci restituisce tuttavia una situazione complessa e contraddittoria. Nessun diritto è senza dovere ed entrambi si realizzano nel rispetto di regole eque e condivise. I diritti, i doveri le regole dei bambini e degli adolescenti ed il “confronto”, mai statico e sempre significativo, con il mondo degli adulti sono il tema centrale dell’Ottobre Pedagogico dell’Unione Terre d’argine, evento organizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. La rassegna, centrata come sempre sui temi inerenti la dimensione e le dinamiche educative, si aprirà il 7 ottobre prossimo e si concluderà il 23 novembre. Gli incontri, gli spettacoli ed i percorsi culturali si rivolgono comunque all’intera cittadinanza, con un occhio di riguardo a genitori, insegnanti e ragazzi.
La manifestazione torna nel 2009 per il terzo anno consecutivo, slittando però in avanti di circa un mese rispetto al passato; sarà aperta da un Concerto inaugurale che vedrà protagonista l’orchestra dell’Istituto musicale Vecchi-Tonelli, che si esibirà assieme al violinista vincitore dell’ambito Premio Zamparo. L’appuntamento è fissato per il 7 ottobre alle ore 18, presso l’Auditorium San Rocco di Carpi.
Una significativa occasione per ragionare sulle modalità di comunicazione che possono aiutare un dialogo migliore tra genitori e figli e tra insegnanti e studenti sarà invece quella rappresentata dall’incontro che si terrà nella stessa giornata ma alle ore 21. Troppo permissivismo? Assenza di regole? Che significa capire e condividere le regole? Di questo si parlerà infatti con il magistrato e scrittore Gherardo Colombo, intervistato sul tema Il perché delle regole dal giornalista del Resto del Carlino Ettore Tazzioli. L’appuntamento è sempre all’Auditorium San Rocco.
Nessun diritto è senza dovere: adolescenti e adulti tra diritti e responsabilità sarà poi il titolo della tavola rotonda che il 29 ottobre alle ore 21 (sempre all’Auditorium San Rocco) avrà per protagonisti Gustavo Pietropolli Charmet, Professore di Psicologia Dinamica all’Università di Milano (e autore, tra l’altro, dei libri “Non è tutta colpa delle mamme” e del recente “Fragile e spavaldo. Ritratto dell’adolescente di oggi”) e del noto filosofo (cui si deve tra l’altro l’interessante contributo “La sfida della complessità”) ed esperto di sistemi educativi Mauro Ceruti, Professore di Filosofia della Scienza all’Università di Bergamo oltre che Senatore della Repubblica.
Un tema delicato invece è quello che affronterà Massimo Camiolo, psicologo e psicoterapeuta, ex giudice onorario del Tribunale dei Minori di Milano, mercoledì 4 novembre: nell’ambito di un progetto realizzato in collaborazione con il Centro per le Famiglie e che prevede anche una mostra sulle esperienze dell’affido famigliare, Camiolo è infatti chiamato a parlare di Accoglienza, in un appuntamento dal titolo Il diritto di crescere in famiglia.
All’associazione culturale Sequence spetta infine un ruolo di primo piano: curerà infatti i laboratori, realizzati con strumenti e tecniche audiovisive e cinematografiche, sul tema dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Il lavoro, realizzato insieme a studenti e insegnanti delle scuole secondarie dell’Unione Terre d’argine, verrà presentato nel corso di uno spettacolo al Teatro Comunale dal titolo Diritto d’adolescenza che vedrà protagonisti gli stessi ragazzi nell’evento conclusivo dell’Ottobre Pedagogico, la mattina del 23 novembre.
“Anche quest’anno – dichiara Giuseppe Schena, assessore ai Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione Terre d’argine – siamo riusciti ad organizzare una importante rassegna, forse con un numero inferiore di eventi rispetto alle scorse edizioni anche a causa della crisi economica e della costante fatica nel reperire e liberare risorse dai bilanci comunali da dedicare al non ordinario, ma certamente di alta qualità ed importanza. Anche grazie alla disponibilità dei relatori che interverranno ed al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi siano riusciti a contenere i costi, non rinunciando a riflettere, incontrarci, approfondire e affrontare insieme le sfide ed i problemi esistenti, rimettendo al centro l’educazione dei nostri bambini e ragazzi. ‘La comunità educante’ era il filo conduttore del 2007, ‘Educazione singolare e plurale’ del 2008, quest’anno il centro della riflessione saranno i diritti dei bambini e degli adolescenti, i ‘Diritti di futuro’.
“Continua e si sviluppa la felice esperienza compiuta negli ultimi due anni e che ha il fine di mettere l’educazione dei giovani al centro della riflessione e dell’agenda di tutta la società civile dell’Unione. La Fondazione compartecipa e sostiene con convinzione l’Ottobre Pedagogico – afferma Edoardo Patriarca, Consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – , per consolidare quel patto educativo intrapreso nel 2007 tra famiglie, scuola, istituzioni e associazionismo, l’insieme cioè di soggetti che, a diverso titolo sono i protagonisti dell’educazione dei bambini e dei ragazzi di uno specifico territorio. Con il Settore Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione abbiamo sviluppato un percorso di grande ricchezza, proponendo occasioni che vedono personalità e competenze illustri aiutarci a riflettere e comprendere logiche di particolare interesse: da sempre tra il ‘mondo’ degli adolescenti e quello degli adulti si generano relazioni complesse, dinamiche e mutevoli. Le riflessioni dagli esperti, come dagli stessi ragazzi, partono dall’analisi del “sistema” di diritti e di doveri (e dalla fatica di coniugarli) dei giovani e dei loro genitori, dalle reciproche costruzioni ed attribuzioni di significato, dai notevoli cambiamenti tra l’ieri e l’oggi…fino agli interrogativi del domani. Credo che la rassegna fornisca una grande possibilità di confronto e approfondimento e possa contribuire in modo significativo a capire ed a capirsi meglio, anche al fine di migliorare e qualificare ulteriormente le dinamiche educative e scolastiche.”
Per informazioni Coordinamento Pedagogico Unione Terre d’argine, telefono 059 649716. Il sito Terre d’Argine propone il programma completo della manifestazione.
