Era stato licenziato e per questo ha aggredito il datore di lavoro con un bastone e una chiave inglese procurandogli lesioni giudicate guaribili in 24 giorni. E’ successo verso le 19 di ieri in via Piana, a Bologna in un’azienda specializzata nel trasporto di medicinali. L’aggressore e’ un barese di 29 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, che qualche tempo fa e’ stato licenziato perche’ accusato di scarsa affidabilita’, mancanza di professionalita’ e atteggiamenti non tollerabili.
Ieri mattina verso le 11 il barese si e’ presentato in azienda per consegnare il furgone ma poi ha spintonato e aggredito il titolare, un bolognese di 54 anni, e si e’ allontanato con il mezzo dell’impresa. Nel pomeriggio si e’ poi presentato al pronto soccorso del Maggiore per farsi refertare delle lesioni che avrebbe subito in una presunta aggressione e verso le 15 e’ andato in questura per denunciare l’ex datore a suo dire responsabile delle lesioni.
Infine alle 19 l’aggressione vera e propria al titolare a cui ha assistito un altro dipendente dell’azienda, un bolognese di 71 anni.
E’ stato lo stesso imprenditore a chiamare il 113 e a spiegare quanto accaduto prima di recarsi al Sant’Orsola dove i sanitari lo hanno medicato giudicandolo guaribile in poco piu’ di tre settimane. Il barese e’ stato trovato dalla polizia poco dopo in via Barbieri, alla periferia del capoluogo emiliano dove abitava prima dello sfratto.
Aveva con se il furgone dell’azienda e 1,5 grammi di cocaina. Per lui e’ scattata una denuncia per lesioni personali aggravate, furto del furgone, detenzione di droga ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
