Filosofia e giardinaggio, storia e musica, teatro e gastronomia, lingue straniere e archeologia, informatica e memoria creativa ma anche bridge e ricamo. Sono moltissime le materie trattate nelle centinaia di corsi proposti alla “terza età” dai 12 enti culturali ai quali, su proposta dell’assessore provinciale all’Istruzione Silvia Facchini, è stato assegnato il contributo di poco più di 29 mila euro stanziato dalla Provincia di Modena per le attività dell’anno formativo 2008/2009.
Nell’assegnare i contributi, il piano provinciale di sostegno ha privilegiato le attività educative e formative che favoriscono l’inserimento delle persone anziane nel contesto sociale e culturale di residenza; gli interventi per la diffusione della cultura scientifica e linguistico-letteraria, anche attraverso strumenti multimediali; l’educazione alla multiculturalità; le attività per rafforzare le competenze relazionali e la conoscenza di metodi per mantenere il benessere psicofisico.
A beneficiare del contributo, assegnato anche in proporzione della quantità dei corsi realizzati, del numero di iscritti e di partecipanti con più di 60 anni, l’Università per la terza età di Modena, con un finanziamento di 11 mila euro; l’Università per la libera età “Natalia Ginzburg”, sede di Modena, con 4.540 euro, e sede di Vignola (2.600 euro); l’Università “Mario Gasparini Casari” del Movimento per la terza età di Carpi con 2.750 euro; l’associazione culturale “L’incontro” di Modena; l’Università della terza età e del tempo libero di Finale Emilia; il circolo culturale “Arte e pensiero”, l’associazione “Cultura e vita”, il “Salotto magico: arte, scienza e fantasia” di Modena; l’associazione “Hesed” di Mirandola; il Forum Ute di Fiorano; l’Università del Tempo libero del Comune di Maranello.
