Ugo da Carpi nelle collezioni dei carpigiani. E’ il tema di una delle sezioni della mostra monografica dedicata all’incisore che all’inizio del ‘500 ha inventato la xilografia a chiaroscuro, in programma per il prossimo autunno a cura dei Musei di Palazzo dei Pio.
Numerose le opere provenienti dai principali musei nazionali, ma per valorizzare anche le opere delle collezioni private è prevista l’organizzazione di una specifica sezione nella quale esporre queste incisioni. Ugo da Carpi è uno degli artisti che rappresenta al meglio l’ingegno creativo della nostra città con le sue stampe di riproduzione delle opere di Tiziano, Raffaello e Parmigianino, per fare qualche esempio. A partire dalla collezione di Pietro Foresti di fine Ottocento, è tra gli artisti più presenti nelle collezioni dei carpigiani.
I possessori delle opere disponibili al prestito nel periodo della mostra sono invitati a mettersi in contatto con i Musei, in particolare con la direttrice Manuela Rossi, curatrice dell’esposizione, ai seguenti recapiti: tel. 059 64.99.55; fax 059 64.93.61; e-mail.
La mostra presenterà per la prima volta tutte le opere incise da Ugo da Carpi e a lui attribuite e avrà lo scopo di illustrare le novità della ricerca avviata nel 2007 in collaborazione con il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze. Oltre agli Uffizi, concederanno opere in prestito l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, i Musei di Bassano del Grappa e di Pavia, il Museo Poldi Pezzoli di Milano e numerose biblioteche, dalla Nazionale Centrale di Firenze, all’Universitaria di Bologna, fino all’Estense di Modena.
