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Inaugurata la sezione di Conservazione e Storia locale della Biblioteca Panizzi

E’ stata consegnata alla città, nella nuova sede all’ultimo piano di palazzo San Giorgio, la sezione di Conservazione e Storia locale della Biblioteca Panizzi.

SCAFFALI, VOLUMI E COMFORT – L’intervento ha consentito il trasferimento della sezione di Conservazione e Storia locale al secondo piano del palazzo settecentesco (ex collegio e casa dei Gesuiti). Il piano ha una superficie di 1.000 metri quadrati ed è stato interessato da un complessivo intervento di consolidamento antisismico e di ristrutturazione, con il rifacimento dei pavimenti, dell’impiantistica e degli infissi, la creazione di nuovi spazi di lavoro per il personale, il rinnovo degli arredi negli spazi aperti al pubblico, il restauro delle scaffalature in legno del Settecento e dell’Ottocento che possono contenere fino a 30mila volumi, e degli affreschi delle volte degli scaloni.
I lavori, che hanno richiesto un investimento di circa 2 milioni e che sono stati realizzati sotto la direzione del servizio Manutenzioni del Comune, hanno consentito di conseguire risultati importanti nell’assicurare una maggiore funzionalità ai servizi di una Sezione che conserva circa 100mila edizioni antiche.
“Quello che vediamo – ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio presentando i lavori al pubblico – non ha bisogno di parole perché, come si usa dire, parla da solo, per la sua bellezza, il fascino, l’utilità. Ma non è un fatto scontato: è merito della competenza e del lavoro dei progettisti e degli operai che vi hanno lavorato con grande bravura. Pur con l’attenzione dovuta alla conservazione del patrimonio librario che qui viene appunto custodito, non vogliamo che questa sezione sia ‘elitaria’, ma sia disponibile a tutti. Chi è povero di conoscenza, è povero in tutto. Noi vogliamo che vi sia ricchezza di sapere, quindi possibilità per tutti di accedervi”.
Delrio ha poi ricordato l’importante servizio delle 5 biblioteche decentrate e la realizzazione della nuova sede della biblioteca di Ospizio, i lavori di ampliamento e ristrutturazione della biblioteca di San Pellegrino in via Rivoluzione d’Ottobre, che porteranno a triplicarne la struttura con 700 metri quadrati, e la nuova sede, già inaugurata, della biblioteca delle Arti, con sezione di Archeologia, Emeroteca e sezioni delle enciclopedie e dizionari e dei volumi antichi e rari, mentre si procederà in un secondo tempo al trasferimento anche della sezione di Storia dell’arte (che rimane nel frattempo aperta nei locali di via Secchi). Una rete, quella delle ‘decentrate’, destinata ad ampliarsi nei prossimi anni con una sesta struttura a servizio delle attuali seconda e terza circoscrizione.
All’incontro a palazzo San Giorgio – introdotto e accompagnato dalla recitazione di brani dell’Orlando innamorato di Ludovico Ariosto da parte di attori della compagnia MaMiMò – oltre a numerosi frequentatori della biblioteca, erano presenti gli assessori Carla Colzi (Lavori pubblici), Giovanni Catellani (Cultura), Mimmo Spadoni (Città storica); il direttore generale del Comune Mauro Bonaretti; i direttori d’area Maurizio Festanti e Giordano Gasparini; il dirigente del servizio Manutenzioni Alfredo Di Silvestro; la dirigente delle Istituzioni culturali, Elisabetta Farioli; l’autore del progetto Alessandro Ardenti.

NUOVA SISTEMAZIONE E ACCESSIBILITÀ – L’accesso alla Sezione è assicurato ora da nuovi collegamenti, come la restaurata e ripristinata scala nell’angolo sud-ovest del palazzo (era stata murata all’inizio del Novecento) e l’installazione di un secondo ascensore. E’ stata poi realizzata una nuova scala in ferro nell’angolo nord-est del palazzo, dove un tempo esisteva uno scalone demolito nell’Ottocento, completamente staccata dai paramenti perimetrali nella dichiarata intenzione di separare l’apparato murario storico dal nuovo collegamento, per un costo complessivo di 150mila euro. Nello studio delle forme, dei materiali nonché dei colori, sia in fase di restauro degli intonaci e delle parti affrescate, che in fase di verniciatura e finitura dei vari componenti della scala, si è costantemente ricercato un equilibrato rapporto dialogico tra le parti, privilegiando, anche mediante il particolare uso delle luci interne, l’aspetto percettivo legato all’immediata capacità di lettura dell’esistente rispetto al nuovo.

IL PALAZZO RISTRUTTURATO – Il progetto di ristrutturazione complessiva di palazzo San Giorgio, sede della biblioteca Panizzi, costituisce uno dei punti centrali nell’azione di riqualificazione e di potenziamento dei servizi culturali che il Comune di Reggio Emilia ha posto tra le proprie priorità strategiche. Nel caso di palazzo San Giorgio, l’obiettivo perseguito è stato quello di coniugare il rispetto di un edificio storico con le funzionalità richieste da una biblioteca concepita nei termini di una struttura moderna, aperta, pienamente accessibile a tutti i cittadini. Si è trattato innanzitutto di abbattere le barriere architettoniche, ampliare gli spazi, razionalizzare i percorsi, con l’intento di rendere la biblioteca un luogo amichevole, un luogo non solo di studio e lettura, ma anche di incontro, dove passare il proprio tempo in modo piacevole.

DOTAZIONE LIBRARIA E UTENTI – Sono i numeri a testimoniare la grande passione dei reggiani per la lettura e l’ormai consolidata frequentazione delle 5 biblioteche cittadine: la dotazione libraria complessiva è di 801.882 unità, 95.376 in più rispetto al 2003. In aumento anche gli utenti attivi, 37.055 nel 2008 rispetto ai 34.038 del quinquennio precedente, e la frequenza degli utenti, 47.137 in più rispetto al 2003, con un passaggio da 363.464 a 410.601 utenti.

CITTÀ DEL LIBRO – Numeri che si sono tradotti nel premio del concorso “Città del libro” assegnato al sistema di biblioteche del Comune di Reggio. Questa la motivazione della giuria: “per aver saputo dimostrare nel tempo una grande capacità di fare dei cittadini i protagonisti delle proprie conoscenze, formandoli sin dalla primissima infanzia alla lettura come diritto civile all’informazione e alla crescita personale, attraverso l’offerta di servizi di alto profilo e la messa in rete di enti e esperienze nel territorio”. La premiazione si svolgerà sabato 30 maggio a Catanzaro, al teatro Politeama.
















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