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Modena: accoltellamento immigrato in via Attiraglio, fermato il presunto autore

Nella tarda mattinata di domenica 10 maggio, una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Modena interveniva in via Attiraglio, nei pressi del civico nr. 3, in quanto era stato segnalato un intervento del 118 per un cittadino straniero accoltellato.

Il personale giunto sul posto aveva trovato un giovane di origine magrebina riverso per terra, con attorno diverse persone che richiamavano l’attenzione della Polizia di Stato, che stava nel frattempo giungendo sul posto.
Il ferito è stto identificato per un cittadino marocchino classe 1981, in Italia senza fissa dimora. Accompagnato presso il pronto soccorso del polo ospedaliero di Baggiovara, l’uomo è stato sottoposto alle prime cure: gli è stata infatti riscontrata una “ferita penetrante da arma bianca alla base dell’emitorace sinistro” in quanto il fendente inflitto nella parte bassa della schiena aveva raggiunto la cassa toracica perforandola e raggiungendo organi interni.
Oltre alla Squadra Volante, sul posto gli operatori della III e della V Sezione della Squadra Mobile che hanno dato avvio alle mirate indagini di competenza.

Dalla prima ricostruzione dei fatti è emerso che l’autore del ferimento era un giovane di colore, probabilmente centro o sud africano, con maglia rossa e jeans di colore grigio, con capelli corti, che subito dopo il fatto era scappato a piedi in direzione del vicino viale Gramsci.
Nell’immediatezza del fatto era stato possibile riscontrare che tutta la scena dell’accoltellamento era stata ripresa da una delle telecamere di videosorveglianza cittadina posta proprio in via Attiraglio. Dalla visione del filmato gli operatori della Squadra Mobile hanno effettivamente notato il ferimento da parte di un soggetto corrispondente alle descrizioni fornite dai testimoni.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno consentito, già dal giorno successivo al fatto, di indirizzare le attività nei confronti di un ragazzo di origini nigeriane, soprannominato “Africa”.

Il motivo apparente del ferimento, secondo le prime dichiarazioni, era da ricercare in un litigio tra giovani iniziato per una controversia relativa al possesso di una bicicletta, che era stata prelevata senza chiedere il permesso all’aggressore.
Sulla base di quanto accertato nelle primissime fasi investigative, l’accoltellatore è stato identificato per un cittadino di origine nigeriana domiciliato a Modena ed in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri.
Le successive fasi delle indagini, svolte senza soluzione alcuna di continuità sempre nella giornata di lunedì, hanno consentito di individuare il reale movente del fatto in vicende legate al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di via Attiraglio.
Gli operatori della sezione Antidroga della Squadra Mobile, che hanno coadiuvato nelle attività di intelligence i colleghi della III Sezione reati contro la persona, hanno documentato come il reale movente del ferimento era da ricercarsi nella sottrazione di una partita di droga per un quantitativo pari a circa 50 grammi di cocaina.
A seguito di un incontro chiarificatore tra le varie parti era scaturita la lite culminata con l’accoltellamento.

Dopo i fatti l’autore dell’aggressione si è dato alla fuga, lasciando il domicilio e facendo perdere le proprie tracce. Seguendo i tradizionali metodi di indagine, gli operatori della Squadra Mobile hanno raccolto tutti gli elementi di reità che consentivano di addebitare il tentato omicidio al cittadino nigeriano.
Nella giornata di martedì 12 maggio scorso, nel corso di un servizio finalizzato alla localizzazione ed al rintraccio del soggetto da trarre in arresto, in via Mar Mediterraneo, gli equipaggi della Squadra Mobile sono riusciti a rintracciare il giovane soprannominato “Africa”.
Sulla base degli elementi di reità raccolti e del concreto pericolo di fuga, il giovane è stato sottoposto a provvedimento di fermo di p.g. ed identificato per C. A. nato in Nigeria nel 1990.
Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata in Via Repubblica di Montefiorino (ultima dimora nota del soggetto tratto in arresto), sono stati rinvenuti i vestiti indossati dall’uomo al momento del reato, debitamente sottoposti a sequestro.
Nella mattinata odierna il Gip presso il Tribunale ha convalidato il fermo effettuato dalla Squadra Mobile, emettendo contestualmente una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del cittadino africano, rubricando il reato in lesioni gravi.
Il soggetto di trova ore ristretto presso la Casa Circondariale di S.Anna di Modena a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
















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