sabato, 27 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseOspedale Mirandola: donato strumento per la diagnosi delle patologie polmonari





Ospedale Mirandola: donato strumento per la diagnosi delle patologie polmonari

Da mercoledì scorso l’ospedale di Mirandola dispone di un nuovo videobroncoscopio del valore di circa 100.000 euro. Giunge così a compimento il progetto avviato la scorsa estate dalla Associazione “La nostra Mirandola” onlus presieduta dalla professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi che ha permesso di raccogliere i fondi destinati all’acquisto.


L’apparecchiatura, che entrerà in funzione tra pochissimi giorni, costituisce, ancora una volta, la dimostrazione tangibile della stretta vicinanza della popolazione mirandolese al proprio Ospedale attraverso la fattiva opera delle Associazioni di Volontariato. Ugualmente tale gesto è testimonianza importante di quanto l’Azienda Sanitaria Locale sia sensibile nel comprendere le istanze che provengono dal territorio attraverso un opportuno indirizzo delle donazioni che le pervengono e la conseguente valorizzazione delle professionalità che utilizzeranno le apparecchiature ricevute. Il nuovo videobroncoscopio, in particolare, contribuirà fortemente al potenziamento della disciplina di pneumologia mirandolese che è destinata ad acquisire ruoli di maggiore importanza ed operatività a livello dell’intera rete aziendale provinciale.

Il videobroncoscopio è utilizzato per la diagnostica avanzata della patologia neoplastica e di una vastissima altra gamma di patologie polmonari, anche di carattere infettivo, consentendo, tra le poche nella regione, di effettuare esami endoscopici polmonari estremamente accurati e tali da poter essere riletti e studiati non soltanto al momento dell’esecuzione dell’esame ma anche successivamente grazie al contributo di molteplici professionalità presenti in provincia quali pneumologi, internisti, oncologi, radiologi, radioterapisti, chirurghi-toracici, istologi, microbiologi, in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale.

L’utilizzo della nuova apparecchiatura, garantito dal pneumologo Alessandro Andreani, partirà dai primi giorni di maggio coinvolgendo i principali reparti richiedenti, Oncologia e Medicina Interna degli Ospedali di Mirandola e di Carpi, a conferma dell’interessamento di tutta la rete provinciale. Continuerà, nel contempo, la fattiva collaborazione con l’Università di Modena, attraverso il dottor Alessandro Marchioni, per attività di particolare rilievo clinico in campo broncoscopico.
















Ultime notizie