“Credo siamo tutti consapevoli del fatto che il sistema sanitario pubblico dell’Emilia-Romagna sia tra i migliori al mondo. E il nostro ospedale Santa Maria Nuova è sicuramente un’eccellenza di questo sistema, non solo sul piano della cura, ma anche della ricerca, oltre che del management: possiamo dire di avere una sanità ottima per prestazioni e qualità, e con i conti in ordine. Con questi presupposti, la Regione ha qualificato l’azienda ospedaliera reggiana in Irccs, istituto di ricerca e cura a carattere scientifico. Un riconoscimento molto importante, che apre a nuove prospettive per il servizio sanitario reggiano, con importanti ricadute anche su tutto il territorio”.
Così il sindaco Graziano Delrio, intervenuto ieri sera nei lavori della terza Commissione consiliare – Servizi sociali, Sanità e Assistenza – presieduta dal consigliere Marco Fornaciari. La riunione, in corso, è appunto dedicata alla costituzione in Irccs dell’azienda ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova. Vi prendono parte, quali relatori ospiti, il direttore dell’azienda ospedaliera, Ivan Trenti; il direttore sanitario dell’ospedale, Iva Manghi; il direttore dell’Ausl reggiana, Mariella Martini; l’assessore a Pari opportunità e Diritti di cittadinanza, Gina Pedroni.
“La qualifica di Irccs per il Santa Maria Nuova – ha proseguito Delrio – è motivo di grande soddisfazione. Questo è il punto di arrivo di un percorso iniziato alcuni anni fa dalla Regione, volto a riconoscere, a completamento della mission di alcuni ospedali non legati all’attività universitaria, la loro rilevante vocazione nelle metodiche di ricerca. La qualifica di Irccs è stata concessa in Emilia-Romagna, oltre a Reggio, soltanto ad altri due ospedali: quello di Meldola di Forlì e il Bellaria di Bologna. Una rete di ricerca e cura che affianca quella degli ospedali Policlinici universitari di Modena, Parma, Bologna e Ferrara”.
La ‘specializzazione’ dell’Irccs del Santa Maria Nuova – hanno spiegato in seguito gli altri relatori – è doppia: in Oncologia per tecnologie avanzate e in Modelli assistenziali. La creazione del nuovo Polo Onco-ematologico all’arcispedale, con un investimento di oltre 22 milioni di euro, è un passaggio fondamentale per lo sviluppo dell’Irccs reggiano.
