Imprenditori, sindacati, associazioni di categoria hanno avviato una mobilitazione: tutta la filiera produttiva del tessile-abbigliamento-pelli-cuoio-calzature-occhiali è in attesa di conoscere i provvedimenti che il Governo deciderà di attuare a favore del made in Italy, a sostegno di investimenti, occupazione e redditi.
“Ci attendiamo dagli incontri con il Governo – spiega l’assessore alle Attività economiche del Comune di Carpi Alberto Allegretti – delle risposte adeguate all’importanza che il nostro settore ha per l’economia del Paese, per la sua rilevanza sociale e per l’immagine positiva per il Paese che il made in Italy concorre a determinare nel mondo. Anche la nostra città segue con attenzione quanto avviene in questi giorni”.
Capofila di questo movimento è Biella, ma anche Prato, Montemurlo, Vicenza, Como, Novara e ovviamente Carpi sono della partita, per concertare interventi di sensibilizzazione comune. Il primo incontro nel capoluogo laniero piemontese era previsto proprio ieri, e ad esso ha partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale l’assessore Alberto Bellelli. Poi domani, sabato 28 febbraio, la mobilitazione delle città tessili si sposterà a Prato e qui sarà proprio l’assessore Allegretti a partecipare all’incontro.
L’iniziativa per sostenere il sistema Moda e per richiedere interventi a sostegno del reddito e l’accesso al credito è prevista a Carpi per il prossimo 14 marzo.
