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Resoconto del Consiglio dell’Unione delle Terre d’argine di ieri

Il Consiglio dell’Unione delle Terre d’argine si è riunito ieri sera, mercoledì 25 febbraio. In primis l’assessore alla Polizia Municipale Luisa Turci ha risposto ad un’interrogazione della consigliera dell’Italia dei Valori Lorena Borsari relativa alla visita della Guardia di Finanza negli uffici del Comando carpigiano della Polizia municipale stessa, in relazione all’installazione di un’apparecchiatura del tipo T-red.

Turci ha spiegato che la Finanza si è limitata ad acquisire il 2 e il 4 dicembre scorso copie dei documenti relativi ai contratti di prova, acquisto, locazione e manutenzione dell’apparecchiatura ed altra documentazione anche sul contratto stipulato con la ditta Maggioli. “Nessun sequestro dunque ma un adempimento istruttorio deciso dopo che la Corte dei Conti ha delegato a livello nazionale le Fiamme gialle a compierlo a livello”. Turci ha poi replicato ad una domanda contenuta nella interrogazione di Borsari dicendo che “non si è mai parlato in Giunta della eventuale sostituzione della Comandante Raineri” e che il nuovo Red&Speed è in via di sperimentazione là dove si trovava il T-red “perché già esistente lungo la Tangenziale Losi una predisposizione per l’impianto”. L’assessore alle Politiche Economiche Alberto Allegretti ha poi comunicato l’utilizzo dei prelievi dal Fondo di riserva disposto dalla Giunta dell’Unione nel secondo semestre del 2008 e successivamente l’assessore alle Politiche sociali Stefania Zanni ha presentato la delibera relativa all’approvazione dell’Accordo di programma per l’adozione del Piano di Zona per la Salute e il Benessere sociale 2009-2011 e il Piano attuativo 2009 del Distretto Ausl e dei Comuni delle Terre d’argine. Dopo avere bocciato una mozione d’ordine presentata da Filippo Rossi del Polo per le Terre d’argine che chiedeva di rinviare il dibattito su questo argomento perché alcuni documenti economico-finanziari erano arrivati solo poche ore prima della convocazione del Consiglio (“la materia di competenza dell’Unione è stata trattata già in Commissione”, gli ha replicato il Direttore Generale Giordano Corradini) il Consiglio ha dunque ascoltato Zanni presentare l’Accordo e le sue finalità. “Gli interventi previsti in questo documento inquadrato nel Piano regionale socio-sanitario ammontano a 37,7 milioni di euro in totale. Si insiste molto sull’integrazione dei vari soggetti pubblici e privati che partecipano ai vari progetti qui compresi, con l’obiettivo di arrivare a garantire il benessere a 360° delle persone. La novità è la creazione di un Fondo locale di ambito distrettuale nel quale confluiranno risorse per finanziare programmi e servizi”. Zanni ha poi delineato gli obiettivi triennali nei vari ambiti di competenza del Piano (minori, anziani, disabili, giovani, immigrati, scuola, ecc.). Paola Sacchetti, responsabile del Coordinamento pedagogico dell’Unione, dal canto suo ha poi presentato i tre progetti (valore complessivo 107 mila euro) a carico del Settore Istruzione dell’Unione: si tratta di un progetto per l’inserimento a scuola di ragazzi preadolescenti con disturbi di apprendimento, del progetto Carpi Amica dei bambini e delle bambine e di un progetto a sostegno della funzione genitoriale realizzato assieme a mamme e papà delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Al momento del voto l’Accordo è stato approvato con i soli voti contrari di Forza Italia, Lega nord e Polo per le Terre d’argine e l’astensione dell’Idv.
Argio Alboresi (Lega nord) ha poi presentato un suo ordine del giorno nel quale chiedeva alla Giunta di impegnarsi a sperimentare un semaforo temporizzato, che indichi quanti secondi manchino dopo lo scatto del giallo prima dell’accendersi del rosso. L’assessore Turci gli ha spiegato come questi apparecchi non siano omologati dal Ministero dei Trasporti perché non previsti dal Codice della strada. “Con il giallo bisogna fermarsi”. E se Simone Tosi (Pd) ha chiesto nel corso del breve dibattito seguito alla presentazione dell’ordine del giorno alla Lega di agire per cambiare il Codice e di non presentare documenti come questi che sono solo strumentali, Roberto Benatti di Forza Italia ha invece invitato l’Unione a sperimentare quest’innovazione che molti centri hanno già previsto: “la società precorra il legislatore, se è utile proviamola”. L’ordine del giorno è stato infine bocciato avendo ottenuto i soli voti di Lega nord, Forza Italia e Polo per le Terre d’argine.
















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