sabato, 4 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaPoviglio: diffamazione a mezzo stampa, il Comune denuncia tre povigliesi





Poviglio: diffamazione a mezzo stampa, il Comune denuncia tre povigliesi

Proprio in questi giorni l’Amministrazione Comunale di Poviglio, rappresentata dal Sindaco Stefano Carpi, si è vista costretta ad intraprendere – suo malgrado – un’azione legale nei confronti di tre cittadini povigliesi. L’oggetto della denuncia querela sottoposta dal Sindaco Carpi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia è diffamazione a mezzo stampa. Di seguito la dichiarazione del Sindaco Stefano Carpi.


Il silenzio di questi tempi non paga – ha affermato il Sindaco -. Sono anni che queste tre persone fanno un uso distorto e strumentale di un periodico locale in un crescendo di toni offensivi e denigratori, insinuazioni pesanti sull’onestà di Sindaco e dei componenti della giunta comunale andando ben oltre la normale dialettica dello scontro politico. Niente contro lo strumento giornalistico in sé, storicamente riconosciuto dalla comunità e dalla stessa amministrazione. Ciò che come rappresentante della giunta non posso più tollerare è il disprezzo che alcuni cittadini riversano in modo ingiustificato nei confronti della mia persona e degli assessori Manghi, Ferrari, Gozzi e Gualdi, cittadini e amministratori onesti che da molto tempo si impegnano per il bene del Paese e che non si meritano di vedere lesa la propria dignità di persone; questo al di là del giudizio politico. Finora, la linea adottata è stata quella del silenzio, una scelta precisa che aveva lo scopo di non inasprire toni già abbastanza forti. Il dialogo è sempre stato il nostro unico strumento di discussione all’interno del Paese. Ma proprio in questa fase della vita politico-amministrativa – dichiara amareggiato il Sindaco Carpi – ritengo sia mio preciso dovere tutelare l’operato della giunta e il buon nome delle persone che ne fanno parte. Arrivati a questo punto, di fronte alla falsità e alla gravità di certe affermazioni (accuse di clientelismo, peculato, opportunismo, abuso di potere,…) tacere significherebbe avvallare accuse insostenibili. Dopo una lunga riflessione fatta insieme alla giunta del comune di Poviglio mi sono deciso ad intraprendere una strada che, potendo scegliere, avrei voluto evitare: affidare ad un legale il mandato di tutelare l’immagine dell’amministrazione pubblica”.
















Ultime notizie