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Il Traforo del Cerreto è ormai indispensabile

L’intervento di ripristino della vecchia viabilità che ha consentito di riaprire al traffico la Statale 63 tra Collagna e Cerreto è stato tempestivo e la Provincia, da subito, si è attivata con i propri amministratori e tecnici per contribuire ad alleviare i disagi alla popolazione.


Insieme al sindaco, ringrazio anche io i parlamentari delle varie forze politiche che stanno intervenendo per ottenere la sistemazione definitiva di questo importante collegamento stradale. Occorre, tuttavia, guardare in faccia la realtà: tra le cause dello sprofondamento del tratto di Statale 63 c’è sicuramente la scarsa manutenzione operata da Anas, ma è anche vero che la strada è stata costruita su un terreno instabile, sotto ad un versante interessato da un importante movimento franoso che il cambiamento climatico e l’abbondanza delle periodiche piogge rendono ancora più instabile e pericoloso.
La Ss 63 è una arteria fondamentale per collegare l’Emilia alla Toscana, nonché l’unica strada statale – oltre alla via Emilia – della nostra provincia.
Sulla Statale 63 si sta intervenendo, grazie anche alla Provincia, praticamente lungo l’intero percorso tra Reggio e Castelnovo Monti: saranno ultimate a breve le Varianti di Canali e Puianello, altre varianti sono previste a Ponte Rosso, al Bocco, tra le gallerie di Croce e Cà del Merlo. Abbiamo predisposto il progetto per il completamento della tratta Castelnovo Monti-Reggio e stiamo preparando il nuovo progetto Castelnovo Monti-Cerreto.
Ebbene, sono convinta che il tracciato della nuova Statale 63 debba essere predisposto considerando la realizzazione del Traforo del Cerreto. Ho parlato con il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Osvaldo Angeli, ed abbiamo deciso di chiedere ai parlamentari dei nostri territori un impegno in tale direzione. A breve li inviteremo a un incontro per concordare una comune strategia di intervento nei confronti del Governo, di Anas e delle Regioni.
Ritengo che tutti debbano sostenere tale proposta, per dare compiutezza e risalto ai tanti progetti innovativi che collegano i due versanti, come il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ed offrire nuove prospettive nel campo dell’economia e della valorizzazione dei territori, anche di fronte alle preoccupanti prospettive dell’economia.

Sonia Masini
Presidente della Provincia di Reggio
















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