«Non considerare l’educazione fisica nel calcolo della media dei voti scolastici per l’ammissione agli esami della scuola media e della scuola superiore significa declassare lo sport. Il Governo in questo modo lancia un segnale negativo a tutta la società». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena, a proposito dello Schema di regolamento per il coordinamento delle norme sulla valutazione che il ministero dell’Istruzione sta per emanare, in cui non si considera il voto di educazione fisica per il calcolo della media dei voti per l’ammissione all’esame del primo e del secondo ciclo di scuola media.
«Lo sport – sottolinea Vaccari – è una componente fondamentale nella crescita anche culturale di un individuo che deve essere sostenuta in tutti i modi. L’educazione fisica, inoltre, è una materia che deve esser affrontata con impegno e serietà come tutte le altre materie. Il Governo, invece, dimostra di sottovalutare questo aspetto, come aveva peraltro già fatto bloccando le sperimentazioni avviate dal Governo Prodi sull’educazione motoria nella scuola primaria».
La proposta di non considerare il voto di educazione fisica per l’ammissione agli esami di scuole media inferiore e superiore e alla determinazione del credito scolastico è contenuta in un regolamento del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca che dovrà essere discussa dal Consiglio dei ministri.
