Dal 12 gennaio al 28 febbraio verrano censiti i centri di aggregazione giovanili esistenti a Bologna. La rilevazione rientra nell’Accordo Programma Quadro Geco – Giovani Evoluti
della Regione Emilia Romagna.
Verrano censiti gli spazi di aggregazione giovanile che sviluppano attività culturali, ludico sportivo, di formazione, creative finalizzate alla promozione dell’agio e alla prevenzione del disagio. La prima mappatura che comprende più di 200 spazi è frutto di un lavoro preparatorio di proficua collaborazione tra Ufficio Giovani del Comune di Bologna e i quartieri cittadini.
“L’obiettivo è quello di costruire un sistema organico di interventi per i giovani in una logica di rete che favorisca l’integrazione, la
qualificazione e lo sviluppo delle esperienze esistenti – sottolinea l’Assessore al coordinamento delle Politiche Giovanili Anna Patullo -. A tutte le associazioni, centri, spazi presso cui si recheranno i giovani rilevatori che somministreranno i questionari, si chiede il massimo dicollaborazione affinchè la fotografia che ne emergerà rispecchi la
situazione esistente, proprio perchè solo da una reale conoscenza si può partire per progettare il futuro”.
Si sollecitano le realtà che eventualmente non siano state individuate nella prima fase di mappatura da quartieri, Ufficio Giovani di Comune e Provincia di Bologna, di contattare entro il 20 di febbraio l’ufficio Giovani del Comune di Bologna via Oberdan, 24 tel. 051 2194771,2194724 – e-mail.
