Francesco Lamboglia, di 48 anni, è stato ucciso la scorsa notte a Napoli con tre coltellate, di cui una al cuore. Probabilmente Lamboglia, operaio di professione, è rimasto vittima di una rapina. L’uomo, infatti, non è stato trovato in possesso del suo portafogli e del telefonino.
Il cadavere è stato rinvenuto dalla polizia municipale in via Arnaldo Lucci, nei pressi della stazione centrale di Napoli, uno dei luoghi più pericolosi della città in particolar modo la notte. Lamboglia sarebbe stato ucciso poco dopo le 23. L’assassino o gli assassini lo hanno colpito al cuore, al gluteo e ad un fianco. Stava tornando da Firenze dove lavorava come muratore in un cantiere. A Napoli era solo di transito: doveva proseguire per Lauria (Potenza) dove lo aspettavano i figli.
Era originario di Maratea ma con la famiglia si era poi trasferito nel potentino. Gli investigatori sono risaliti ai suoi familiari attraverso un’agendina dalla quale hanno utilizzato il numero di telefono di uno dei figli.
Fonte: Adnkronos
