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In Guatemala e Martinica per portare assistenza sanitaria alle donne e ai bimbi

Dieci volontari della sezione emiliana dell’International Association for Humanitarian Medicine (IAHM), che ha sede nell’ospedale di Carpi e presieduta dal direttore del Dipartimento di Ostetricia/Ginecologia-Salute Donna dell’Azienda USL di Modena Giuseppe Masellis, hanno preso parte, fra ottobre e novembre, ad una missione umanitaria in Guatemala e Martinica. Un viaggio con l’obiettivo di contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria, in particolare in ambito ostetrico e ginecologico.

I componenti della missione – medici, ostetriche ed infermieri dell’ospedale di Carpi e della centale operativa 118 Modena Soccorso – hanno raccolto in loco dati concreti e concordato con autorità politiche, amministrative, sanitarie e sociali, locali e nazionali, l’azione più opportuna da effettuarsi in questo territorio, in particolare nel Dipartimento di Chimaltenango. Il Guatemala è una nazione del Centro America con vere e proprie emergenze di carattere sociali e sanitarie: la mortalità infantile per mille abitanti è di 41 bambini entro i cinque anni, la mortalità materna è di 290 donne ogni 100mila abitanti, la popolazione denutrita è il 12 per cento, i bambini sottopeso con meno di cinque anni sono il 23 per cento.

Il lavoro da fare riguarda, soprattutto, la formazione del personale sanitario, medico ed infermieristico locale, per contribuire all’aumento dei livelli minimi di assistenza. E per far partire in concreto i primi progetti, l’associazione ha fatto arrivare il 9 novembre due ambulanze messe a disposizione dall’Azienda USL di Modena che saranno utilizzate in aree fortemente depresse, localizzate durante la missione. Si tratta di due automezzi non più utilizzabili nella nostra provincia, ma ancora efficienti. Inoltre, il viaggio è stato anche l’occasione per inaugurare la sezione IAHM del Guatemala, la prima in tutto il Centro America. La missione, promossa dal Presidente Internazionale IAHM prof. S.W.A Gunn e dal Direttore Generale prof. Michele Masellis, rientra nella linea strategica di potenziamento della rete IAHM Internazionale dei paesi beneficiari e donatori.

“In questo panorama è molto importante, dal punto di vista sanitario, puntare sulla formazione del personale sanitario in loco – spiega il prof. Masellis – in modo da intervenire prima di tutto sull’approccio culturale ai problemi. Fornire un ausilio in questi termini costituisce un valore aggiunto rispetto ad altre forme di collaborazione. Il personale dell’Ausl di Modena che ha seguito la missione ha avuto l’opportunità di effettuare formazione sul campo, con la possibilità di riportare l’esperienza all’interno dell’Azienda, aumentando la qualità di assistenza soprattutto verso l’utenza straniera”.

Durante la missione in Guatemala sono stati percorsi più di cinque mila chilometri, visitando numerosi centri di salute e villaggi; la delegazione è stata ricevuta presso il Ministero della Salute e il Ministero degli Affari Esteri, dalle massime autorità sanitarie del paese, dai rappresentanti del Rotary, dall’Ambasciatore Italiano in Guatemala Mainardo Benardelli e dai responsabili della Cooperazione Italiana per il Centro America. Lo IAHM Emilia Romagna è l’unica organizzazione italiana a carattere sanitario presente in quell’area. È stato sottoscritto un documento d’intesa con il Ministero della Salute, nel quale i progetti sono in piena sinergia e a supporto dei programmi di rinnovamento sanitario del paese nell’ambito della maternità e della salute della donna.

Inoltre, sempre in seno all’organizzazione dello IAHM Internazionale, è stata inaugurata la sede IAHM della Martinica, un’isola che si trova nell’arcipelago dei Caraibi. In questo Dipartimento d’oltremare francese i componenti della missione hanno incontrato i massimi esponenti del Ministero della Salute, i Direttori Generali dell’Ospedale di Lamentin e del Policlinico Universitario, il Console Onorario del Benin, il locale Consiglio Comunale. E’ stato sottoscritto un documento d’intesa con cui fra l’altro si concorda che la Martinica viene a fare parte della rete di assistenza IAHM Internazionale, mettendo a disposizione le proprie strutture sanitarie per casi di pazienti non trattabili nel paese di provenienza.

La missione è stata resa possibile grazie al significativo contributo della Direzione dell’Azienda Usl di Modena, al sostegno dell’Ambasciatore del Guatemala in Italia Francisco Bonifaz e all’iniziativa e partecipazione organizzativa del Comandante del 5° Battaglione dei Carabinieri Emilia Romagna, Tenente Colonello Claudio Pelella.

È possibile sostenere queste missioni, attraverso un bonifico bancario a favore dell’IAHM Emilia Romagna Banca Popolare dell’Emilia Romagna sede centrale di Modena IBAN: IT10B0538712900000001584634 o direttamente in sede IAHM – Ospedale “B. Ramazzini” di Carpi presso la segreteria di Ostetricia e Ginecologia (tel. 059/659503).
















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