Due fratelli tunisini, B.K.C. di 39 anni e D.C. di 40, residenti rispettivamente e Cavezzo e a Carpi, nel modenese, disoccupati ma regolari, sono finiti in manette ieri sera per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dopo che i carabinieri hanno bloccato sull’Autobrennero nell’area di parcheggio del casello di Mantova nord, sette clandestini iracheni.
I sette stranieri, di età compresa tra i 20 e i 27 anni, affamati e in precarie condizioni fisiche, sono stati trasferiti in Questura a Mantova, dove sono stati rifocillati in attesa di essere espulsi.
I due tunisini avevano l’incarico di accompagnarli in auto in un paese dell’Europa centrale.
