Bologna: operazione Gdf contro contraffazione

La Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano, insieme ai reparti territorialmente competenti, hanno eseguito all’alba di questa mattina 9 fermi di indiziati di delitto nelle province di Milano, Firenze, Bologna, Roma, Genova, Prato, Trieste, Mantova e Cagliari e 37 perquisizioni presso le aziende e i domicili degli indagati.

In tutto sono 28 le persone indagate a vario titolo, ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere, contrabbando aggravato, ricettazione, contraffazione, falso, reati caratterizzati dall’aggravante della transnazionalità. Nove indagati sono oggetto di fermo in carcere.


L’operazione ha permesso di smantellare un’organizzazione transnazionale, il cui vertice era costituito da soggetti di origine cinese, che vivono in modo stabile nelle città di Milano, Bologna e Firenze. Gli associati commissionavano la produzione di capi di abbigliamento ed accessori a industrie che si trovano in Cina, dove spesso andavano di persona per curare sia le fasi della produzione che della spedizione.

Le merci contraffatte partivano nascoste da un carico di copertura dall’estremo oriente e si dirigevano prima nei porti del nord Europa (Amburgo, Amsterdam), della Spagna (Valencia) e dell’est Europa (Rijeka) dove venivano sdoganate – dietro presentazione di documentazione falsa. Solo dopo facevano tappa in vari Paesi dell’Unione fino ad arrivare, da ultimo, in Italia.


Sono state sequestrate 25 autovetture, numerosissimi conti correnti intestati alle persone fisiche e a società coinvolte, a loro volta oggetto di sequestro, nonché 3 unità immobiliari. Le indagini, iniziate nel maggio 2007, hanno permesso ai finanzieri in 19 azioni in tutta Italia, di sequestrare oltre 810.000 capi di abbigliamento ed accessori delle più famose griffe come Nike, Gucci, Fendi, Hogan, Prada, Louis Vuitton, Dolce e Gabbana, Carolina Herrera, che avrebbero fruttato all’organizzazione oltre 7 milioni di euro.