Carabinieri sequestrano 14 tonnellate prodotti alimentari a Castelfranco Emilia

Nell’ambito di attivita’ di controllo straordinarie disposte dal Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, On. Luca Zaia, sulla “sicurezza agroalimentare” nel settore del commercio all’ingrosso ed al dettaglio, anche mediante siti web-on line, i Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari (con i Nuclei Antifrodi di Parma e Salerno) hanno eseguito numerose ispezioni su tutto il territorio nazionale.

Sono sempre piu’ le persone, tra cui i commercianti, che utilizzano il web per vendere prodotti e non sempre rispettano le regole commerciali sull’etichettatura, sulla qualita’ e salubrita’ dei loro prodotti.


In particolare, i Carabinieri del Nucleo Antifrodi di Parma in Castelfranco Emilia, coadiuvati dai militari della locale Stazione e della Compagnia di Modena, hanno sequestrato, per “frode nell’esercizio del commercio” e “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”: 300 kg di formaggi e salumi di vario tipo poiche’ ricondizionati, riconfezionati e rietichettati artigianalmente senza alcuna autorizzazione e commercializzati, anche a mezzo “negozio virtuale, su internet”, nonostante la scaduta validita’.


Inoltre, e’ stata sequestrata attrezzatura per il confezionamento ed etichettatura. Ed e’ proprio con queste attrezzature che il commerciante sostituiva le etichette alterando anche la data di scadenza e confezionava in proprio i prodotti senza alcuna autorizzazione.

Nello stesso magazzino i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma, intervenuti in supporto, hanno sottoposto a sequestro cautelativo altri 13.000 kg di prosciutti e formaggi in cattivo stato di conservazione che saranno sottoposti a successive analisi.
Tra i prodotti sequetsrati molti sono prodotti tipici dell’Emilia ed a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) del Nord Italia, tra cui Parmigiano Reggiano, Formaggio Asiago, Speck, Prosciutto Crudo e Prosciutto Cotto, Pancetta Arrotolata, Salame Piccante.


L’intervento è stato possibile grazie al supporto tecnico degli esperti del Consorzio del Parmigiano Reggiano e dell’I.P.G. (Istituto Parma Qualità di Langhirano), che hanno affiancato i militari nelle operazioni.


Il valore complessivo della merce bloccata è di 250.000 €. Durante le attività è stata acquisita copiosa documentazione al vaglio dei militari per ulterioi sviluppi investigativi.

Al momento, il rappresentante legale è stato segnalato all’A.G. e dovrà rispondere di frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.