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Formigine: replica dell’Amministrazione comunale al Codacons sui ripetitori

Pronta controrisposta del Comune di Formigine a Galli del Codacons, intervenuto ancora una volta sul tema dei ripetitori per telefonia cellulare che verranno installati sul territorio comunale.

“Dispiace dover intervenire ancora una volta in risposta al signor Galli del Codacons – interviene l’Assessore Paolo Fontana – che evidentemente ha deciso di fare di questa polemica estiva, nei confronti del Comune di Formigine, il suo cavallo di battaglia.
Quello che stupisce è l’insistenza a paragonare questa vicenda con le centrali nucleari (sic!) e il non voler capire che il Comune di Formigine non permetterà mai l’installazione sul suo territorio non solo di centrali nucleari, ma di qualsiasi impianto di cui sia provata la nocività per la salute dei cittadini.
Per quanto riguarda le stazioni radio base per telefonia cellulare, come Galli sa bene, ancora non vi sono certezze su questo tema e in questi casi è bene, come ha fatto il Comune di Formigine, applicare il principio di precauzione tenendo il livello più basso possibile di impatto elettromagnetico e ambientale.
Galli dovrebbe sapere inoltre che non è importante che ci sia una centralina per ogni ripetitore, ma una rete di monitoraggio che controlli il livello su tutto il territorio e in particolare nei pressi dei ricettori più vicini agli impianti, con la possibilità di spostare queste centraline ogni volta che se ne ravvisi la necessità, così come avverrà a Formigine.

Risponda invece Galli a queste semplici domande:
1) Conosce il Codacons qualche altro Comune della Provincia di Modena che abbia approvato il Piano di Localizzazione in Consiglio Comunale dopo uno studio tecnico fatto da esperti incaricati dall’Amministrazione e dopo un percorso di confronto con i cittadini con 5 incontri pubblici in tutte le frazioni?
2) Conosce il Codacons qualche altro Comune dove siano stati imposti ai gestori i siti, esclusivamente di proprietà pubblica, dove installare questi impianti?
3) Conosce il Codacons qualche altro Comune che abbia chiesto e ottenuto un limite di emissione quattro volte inferiore ai limiti di legge pari a 1,5 v/m contro i 6 v/m?
4) Conosce il Codacons qualche altro Comune che avrà una rete fissa di centraline di controllo con dati sulle emissioni 24 ore su 24 con immissione in tempo reale sul sito internet del Comune e quindi con la possibilità di verifica diretta dei cittadini? Altro che pochi controlli!!

In ogni caso non vogliamo mettere in dubbio la legittimità del Codacons a intervenire su quello che meglio ritiene – conclude l’Assessore Fontana – ma individuare come avversario un Comune che, in questa materia come in altre, ha fatto scelte di massima tutela dei cittadini, significa ancora una volta avere obiettivi quantomeno incomprensibili”.

















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