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Due ragazzi arrestati a Reggio per sequestro di persona e violenza privata

Intorno alle ore 23,30 di ieri, agenti di una pattuglia della Polizia municipale di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, hanno arrestato due ragazzi ghanesi, responsabili di sequestro di persona e violenza privata in danno di una giovane prostituta di origine uruguaiana.

La pattuglia, che stava transitando nella zona di via Martiri di piazza Tien An Men, la tangenziale Nord di Reggio, è stata avvicinata da un motociclista che ha segnalato una lite in corso presso l’area di servizio Total, aperta lungo la tangenziale.
Il tempestivo intervento degli agenti ha consentito di fermare immediatamente i due ragazzi di nazionalità ghanese – D.M. di anni 26, senza fissa dimora e A.R. di anni 20, residente in città – mentre rincorrevano, all’interno della stessa area di servizio, una giovane – poi risultata essere I.S., anni 34, uruguaiana, anch’essa residente in città – che tentava di fuggire, scalza, verso la tangenziale.

Le prime indagini svolte dagli agenti della Polizia municipale hanno consentito di accertare che la giovane uruguaiana era stata bloccata in auto da uno dei due ghanesi, poiché quest’ultimo sosteneva di non essere ‘soddisfatto’ della prestazione sessuale.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’altro ghanese ha aiutato il suo connazionale, trattenendo con forza la donna e impedendole in un primo tempo di fuggire.
Tuttavia, la donna è riuscita a scappare dall’auto, dopo essersi sfilata gli stivaletti, tanto da essere tratta in salvo dagli agenti mentre correva, scalza e inseguita dai due, i quali sono stati immediatamente accompagnati al Comando.

A conclusione di queste prime indagini, gli agenti hanno proceduto all’arresto dei due ghanesi, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di sequestro di persona e violenza privata.
Gli arrestati si trovano attualmente nella Casa circondariale di Reggio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
















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