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A Castelvetro va in scena la Spagna profonda

Proseguono gli appuntamenti nel versante modenese di “Echi Musicali” 2008: oggi, domenica 10 agosto, a partire dalle ore 21, in piazza della Dama a Castelvetro andrà in scena “Mediterranea”, il concerto del quintetto composto da Alessandra Ferrari (voce), Michele Serafini (flauto), Andrea Candeli (chitarra), Marcello Davoli (batteria e percussioni) e Chiara Guerra (ballo e palmas).


Sul palco arriveranno il folklore delle tradizioni e la profondità del flamenco e della musica spagnola: punto di partenza del viaggio la Siguiriya Gitana, ovvero l’archetipo di quello straordinario canto primitivo andaluso, ricco di valori, che è il Cante jondo e i suoi derivati: Malagueñas, Granadinas, Rondenas, Peteneras e Flamenco.
La performance è ideata e coordinata dal maestro Andrea Candeli, anche chitarrista dell’ensamble; gli altri interpreti sono artisti di varie derivazioni, accomunati dalla passione per la musica spagnola colta e per il flamenco popolare dei tablaos e delle fiestas: da Cadiz a Jerez de la Frontiera, il viaggio attraverserà le tappe della musica popolare Andalusa fino alle composizioni contemporanee, da Ibert a Garcia Lorca, a De Falla, fino a Rossana, i Gipsy King e tanti altri.
Il progetto si propone di tracciare il fil rouge di una tradizione storico-musicale ricca ma ancora poco conosciuta, soprattutto tra i più giovani. I recenti successi di artisti come Rossana e Dubaldo hanno avviato il processo di esportazione del flamenco dal suo bacino d’origine al contesto internazionale attraverso commistioni e indagini sperimentali che non dimenticano la tradizione: il risultato è un percorso colto ma di grande interesse per tutti.
I Mediterranea si sono esibiti per la prima volta nel 1997; da allora hanno tenuto concerti in molte piazze e teatri italiani con un buon consenso di pubblico.

















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