giovedì, 5 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Rete fognaria reggiana: Comune impegnato in opere di risanamento ed estensione





Rete fognaria reggiana: Comune impegnato in opere di risanamento ed estensione

“L’episodio di mercoledì scorso, quando un forte temporale ha messo in evidenze alcune difficoltà del sistema fognario locale, costituisce un fatto straordinario ma certo è vero che la situazione degli scarichi in città è deficitaria e deve essere migliorata” dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici Carla Colzi.

“Quella reggiana è una situazione difficile perché da un lato in alcuni tratti la rete è obsoleta, dall’altro l’espansione edilizia non è stata sempre accompagnata dall’estensione dei collegamenti fognari. A questo si aggiunga che la situazione è aggravata dall’incuria dei cittadini che talvolta con comportamenti poco attenti ostruiscono tombini e pozzetti con rifiuti e detriti”.
“Per far fronte a questa situazione – prosegue l’assessore Colzi – il Comune è impegnato con ingenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in diverse zone della città. Nel 2009 ad esempio verrà realizzato un grande collettore fognario lungo la sponda ovest del Crostolo a servizio di Canalina, via Dalmazia e Orologio per un investimento di oltre 4 milioni di euro. Verrà inoltre ampliata la fogna di viale Risorgimento che alleggerirà i carichi fognari della zona ospedale e, contestualmente alla realizzazione del parcheggio scambiatore di via Croce- Luxemberg, verranno realizzate reti a servizio della zona e in particolare del quartiere Manenti.

Siamo inoltre impegnati a risanare ed estendere la rete fognaria nelle zone più esterne della città, per un investimento di oltre 12 milioni di euro, con interventi in zona Giglio, a San Rigo, Sabbione, Fogliano, Sesso, Mancasale, via Settembrini, via Monti. Per quanto riguarda la qualità delle acque stiamo lavorando per risanare i torrenti Rodano e Ariolo”.
“Nel 2007 – conclude Colzi – il Comune ha inoltre approvato una delibera che ridefinisce i criteri relativi allo smaltimento di acque e fognature, introducendo nella concessione dei permessi edilizi norme orientate a privilegiare l’allacciamento alla rete fognaria, nei casi in cui questa non sia già presente, e fissando i costi a carico dei costruttori”.

















Ultime notizie