Precisazione dell’Amministrazione Comunale in merito alle dichiarazioni dei Comitati dei cittadini sulla telefonia mobile a Formigine.
“Gli impianti in questione fanno parte del piano di localizzazione approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 13 dicembre, senza voti contrari, dopo un lungo percorso di informazione e comunicazione ai cittadini che ha visto l’organizzazione di incontri pubblici aperti a tutti i cittadini convocati attraverso un invito, tramite posta, a tutti i residenti dei quartieri e delle frazioni interessate – si legge nella nota – questi incontri sono stati inoltre pubblicizzati attraverso volantini, locandine, articoli sui quotidiani locali, sito internet del Comune e giornale comunale. Dal novembre 2007 il Piano di localizzazione è visionabile e scaricabile dal sito internet del Comune e tutti i cittadini che si sono recati di persona presso i nostri uffici hanno ricevuto spiegazioni ed informazioni sui contenuti del Piano. Oltre a questo percorso, il Piano è stato presentato e discusso nelle commissioni consiliari competenti e presentato e votato dal Consiglio Comunale”.
“Ci pare che sia difficilmente sostenibile che il Comune abbia tenuto all’oscuro i cittadini del progetto di localizzazione di questi impianti – prosegue la nota -l’Amministrazione vuole ancora una volta sottolineare i contenuti fortemente innovativi da un punto di vista ambientale e di tutela della salute del Piano che ha previsto il posizionamento delle stazioni solo su aree pubbliche; la minimizzazione dell’impatto elettromagnetico che sarà di ben quattro volte inferiore al limite di legge e quindi non superiore a 1,5 V/m contro un limite fissato dalla legge di 6V/m; la rete di monitoraggio attraverso una serie di centraline che controlleranno 24 ore su 24 le emissioni di questi impianti”.
“L’Amministrazione Comunale ribadisce la disponibilità ad incontrare i cittadini, cosa peraltro già avvenuta, e a dare tutte le garanzie possibili rispetto all’impatto di questi impianti che saranno installati dai gestori di telefonia mobile e non dal Comune, che ne può soltanto regolamentare l’installazione e non vietarne la realizzazione in quanto sono strutture definite dalla legge di “pubblica utilità” che devono garantire un servizio – conclude la nota – ritiene infine, con questo Piano, di aver rispettato rigorosamente quel principio di precauzione facendosi garante della tutela della salute dei cittadini e del rispetto ambientale attraverso un confronto non facile con i gestori che ha portato ad un risultato che riteniamo positivo”.
