Quasi 2,0 milioni (400 mila in meno rispetto al 2007) gli emiliano romagnoli che effettuano quest’anno una vacanza in estate. Secondo l’Osservatorio di Telefono Blu saranno vacanze medie di almeno 11gg (media nazionale 8, meno 2 rispetto scorso anno). Con la metà di luglio sono solo il 65 % le famiglie emiliano e romagnole che hanno prenotato un viaggio ed almeno un 12 % le ha gia fatte o le stà facendo, 4 su 10 di fatto decidono all’ultima settimana.
Emiliano Romagnoli che prenotano direttamente anchevia web sono il 31% (rra i primi in Italia), per agenzia circa il 27% e senza prenotare il 41 %.
Per recarsi all’estero invece le scelte sono al 47% con Agenzia, al 29% direttamente (19% on line) e solo il 22% senza prenotare.
Vediamo allora i flussi previsti La Provincia di Bologna con almeno quasi 550 mila (-50mila), Modena 280 mila (calo di 30mila), Parma 190 mila mila (-30 mila), Ferrara e Reggio 130 mila (calo di 20 mila), Piacenza 115 mila; 580 mila in Romagna(40 mila in meno): Ra 250 mila, Forlì 200 mila, Rimini 130 mila).
Partenze che vedranno il boom in Agosto con oltre il 51%, Giugno 7% (-2%), Luglio è al 28% e settembre 14%, nonostante molte scuole tendano ad apire (sbagliando dal 10 di settembre).
Mete preferite il mare oltre il 70% delle preferenze.
La Montagna ed in agosto preferenze soprattutto per il Trentino e l’Appennino Tosco Emiliano.
Il 28%(+2%) fuori dal nostro paese di cui il 14% sceglierà mete extraeuropee: in testa Mediterraneo, (ancora Mar Rosso anche se in calo, bene Tunisia e Marocco), Caraibi-Mexico, Nord America, Oceano Indiano Australia, Estremo Oriente (permanenza media sopra i 13 gg). Favoriti anche dall’aeroporto intercontinentale di Bologna (il terzo d’Italia) (che però pur crescendo in passeggeri non raccoglie tutta la domanda che sarebbe disponibile e sceglie altri scali).
Cresce invece il secondo scalo della regione, Rimini che movimenterà sicuramente un +12% rispetto lo scorso anno.
Sono il 12 % quelli che scelgono l’Europa: In testa Grecia e Spagna (baleari e canaria) in calo il Nord Europa, le capitali Europee, l’Irlanda e tanta Francia (Costa Azzurra e Provenza in testa). Nell’est: in testa Croazia e Slovenia, a seguire Repubblica Ceca, Ungheria e Russia.
Le spiagge preferite in Italia ovviamente la Romagna (sono decine di migliaia i modenesi e bolognesi proprietari di case al mare in romagna), le Marche, Isole Elba ed Ischia, Ponente Ligure, Levane Ligure, Versilia.
Sardegna in testa fra le grandi isole poi Sicilia, Campania e Puglia per il Sud.
Per vacanze in campagna Toscana, Trentino, Umbria. Buono ance il risultato dell’Appennino: in testa quello Bolognese e Modenese, in crescita Parma e Romagna.
Per quanto riguarda il turismo incoming. L’Emilia Romagna, come al solito, avrà un dei maggiori afflussi (se saprà contenere i prezzi) e anche grazie alle tante promozioni che partono proprio dalla notte in rosa (1,4 milioni di presenze), in assoluto (prima da molti anni per numeri di arrivi in tutte le strutture ricettive per gli italiani, ma purtroppo i primi dati registrano una forte flessione degli stranieri (attratti più dalle spiagge Croate, Spagnole, Greche e Turche): in testa le spiagge Romagnole (Rimini in grande vantaggio su Ravenna e Forlì), buon risultato anche per i lidi ferraresi.
Salgono di poco tedeschi e austriaci, stabili presenze per est europa e russia, tengono svizzeri e francesi, presenza di scandinavi e anche dai paesi arabi.
Dopo la Lombardia è la regione che segnala il maggior numero di casi di malavacanza da parte dei turisti emiliano romagnoli 12% in assoluto per l’Italia (lombardia 18%, laziali 11%, triveneto 9%, Piemonte 8%,Toscana e Campania 6% ecc.)
Bologna denuncia al 39%, Modena al secondo posto con oltre il 20 %, Parma e Piacenza sono al 18%.
La Romagna al 15% seguono le altre provincie.
Il 46% delle chiamate provenienti dalla regione riguarda appunto un viaggio cioè una vacanza acquistata presso una agenzia concernente un pacchetto di tour operator (il 28 %problemi legati ai trasporti (tutti i vettori), prenotazioni saltate 20% , località non corrispondenti al catalogo, assenza di contratto, annullamento viaggio, overbooking, bagagli, ecc).Il 27 % delle lamentele riguarda invece le destinazioni italiane: ricettività tradizionale alberghi, camping con annullamenti di prenotazioni, overbooking, pulizia, alimentazione, caparra, recesso contratto, locali inadatti, clausole vessatorie tutte scoperte all’arrivo. Accoglienza delle città turistiche 12%. Seguono poi visto le segnalazioni della componente ambientale: inquinamento acustico inquinamento di spiaggia dei mari. Poi segnalazioni sull’accoglienza delle città del turismo strade, marciapiedi, illuminazione e manutenzione, presidio sanitario, parcheggi e multe, sporcizia, rifiuti e verde urbano, spazi destinati ai bambini ed accoglienza animali domestici.
Per le segnalazioni incoming invece l’Emilia Romagna è in testa alle segnalazioni insieme alla Sardegna e alla Toscana con l’11 % delle segnalazioni che riguardano in primo luogo le strutture ricettive, l’accoglienza e i problemi ambientali in testa i rumori.
I centralini per denunciare i casi di vacanza rovinata e per avere assistenza sono: per le provincie di Piacenza e Parma 0521 1710618; per le provincie di Modena e Reggio 059 4730806; regionale per Bologna e Ferrara 051 440055; per le Provincie di Rimini, Forli-Cesena 0541 694282 e per Ravenna 0544 1820222. A disposizione anche il portale Telefono Blu Emilia Romagna.
