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La bonifica dei siti contaminati dalle ceramiche: convegno a Casalgrande

Quando i fossi cambiavano colore – la bonifica dei siti contaminati dalle ceramiche”. E’ questo il significativo titolo di un convegno che si terrà mercoledì 18 giugno a partire dalle ore 9.30 presso la sala espositiva del Centro Culturale.

A diversi anni di distanza da convegni che segnarono tappe storiche nella lotta contro l’inquinamento causato dalle aziende ceramiche (ad esempio quelli di Sassuolo e Casalgrande), si torna dunque a fare il punto sulla “salute” del distretto con particolare riferimento alla bonifica dei numerosi siti che contengono ancora migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi: smalti, metalli pesanti, sostanze chimiche, plastica, scarti di lavorazione, interrati nei cortili delle aziende o riversati nei torrenti e nei fossi che, appunto, cambiavano colore in base al tipo degli smalti in lavorazione.

Siti oggi conosciuti, opportunamente “perimetrati” dal ministero dell’ambiente, messi in sicurezza e in via di bonifica definitiva.

Al centro del convegno ci saranno soprattutto i siti di interesse pubblico individuati a Casalgrande con oltre 20.000 tonnellate di rifiuti già trattati a cui si aggiungeranno quelli della Cava Canepari che sarà oggetto del prossimo intervento. Cifre importanti che danno il senso come Casalgrande, più di ogni altro Comune del distretto, abbia pagato un prezzo altissimo allo sviluppo della ceramica con i 56 stabilimenti nel 1973 (seconda solo al Comune di Fiorano, con 68 stabilimenti), per scendere ai 34 del 1988 e ai 19 attuali. “L’emergenza è finita grazie al lavoro sinergico delle Istituzioni e degli imprenditori ma l’opera di risanamento va continuata per restituire ai cittadini un territorio vivibile e dove le attività economiche sappiano crescere compatibilmente con la difesa dell’ambiente e della salute”. E’ questo il messaggio che trasmetterà il sindaco Andrea Rossi nel suo saluto ai convegnisti.

Prenderà poi la parola l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli, cui seguiranno i contributi tecnici: “Il controllo sui siti contaminati nell’area del Distretto ceramico” – Fabrizia Capuano e Vittorio Boraldi, rispettivamente direttore della Sezione provinciale di Reggio Emilia e di Modena di ARPA Emilia-Romagna; “Le bonifiche nel territorio di Casalgrande, aspetti amministrativi e tecnici” – Corrado Sorrivi, responsabile del settore lavori pubblici del Comune di Casalgrande; Andrea Dolcini, direttore dei lavori della bonifica Rio Brugnola; “Descrizione lavori eseguiti” – Giuseppe Maranci, responsabile Area bonifiche di Unieco; l’intervento di Roberto Fabbri, presidente Commissione ambiente e sicurezza di Confindustria Ceramica; “Esempi di riciclo di materiali nel settore ceramico” – Paolo Pozzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia esperto in chimica inorganica e processi tecnologici legati all’industria ceramica. Il convegno, organizzato dal Comune di Casalgrande, gode del patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna.

A tutti gli intervenuti sarà consegnata copia del “Quaderno di Casalgrande” Quando i fossi cambiavano colore, che ripercorre le tappe più significative della lotta all’inquinamento nel Distretto ceramico e descrive l’opera di bonifica a Casalgrande.

















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