Riferendoci a quanto apparso sulla stampa a proposito delle difficoltà che incontrano gli esercizi commerciali che operano nel centro storico di Sassuolo le criticità, con uno sforzo di sintesi, potremmo riassumerle in 4 punti, di non facile soluzione è vero, ma che vanno tutti affrontati ai vari livelli di competenza.
Ad affermarlo è Ascom Confcommercio di Sassuolo che elenca le dolie della distribuzione: rilancio dei consumi stagnanti; fruibilità del centro storico; aree di sosta, dove si reclama più attenzione alla funzionalità e meno alla riscossione delle multe; coordinamento con le previsioni di futuri insediamenti commerciali.
Il primo dei punti critici riguarda un tema certo non affrontabile localmente. Ma se non si trova modo di rilanciare i consumi ridando fiducia alle famiglie è davvero difficile ipotizzare una qualsiasi crescita economica anche nel nostro territorio. A questo proposito non si vedrebbe male, per esempio, dopo gli straordinari, la detassazione delle tredicesime.
Ascom ha avanzato proposte già da tempo. Via Felice Cavallotti andrebbe riaperta la traffico per consentire un agevole raggiungimento del parcheggio di Sassuolo 2. È chiaro che ciò comporta anche una revisione complessiva della viabilità e delle aree di sosta. Una revisione che non può prescindere dal riesame del meccanismo della sosta a pagamento: è cara (€ 1,05) ed è ingiustificata in quanto le aree a disposizione sono insufficienti e non agevolmente fruibili. Una proposta? Che quanto meno si preveda la prima ora di sosta gratuita per favorire coloro che si recano in centro per commissioni.
Una maggior tutela del centro storico potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia per gli operatori e trattenere in zona un maggior numero di cittadini. Per questo si ritiene
stringere tutti gli operatori attorno a una proposta complessiva e ragionevole che Ascom gradirebbe venisse discussa in un confronto con l’Amministrazione Comunale.
