Seduta di proficuo lavoro quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di martedì 10 Giugno presso la sala consiliare di via Pretorio. Svolte infatti le interrogazioni in programma e approvati alcuni importanti provvedimenti previsti nella convocazione dell’Assemblea civica che ha ripreso i propri lavori dopo la seduta svoltasi alcune settimane or sono. Numerose le interrogazioni – a cui si è aggiunta una comunicazione della Giunta ed una presentazione specifica – che costituivano la gran parte dei commi trattati all’ordine del giorno della seduta consiliare.
Luca Caselli, Capogruppo di A.N. – Pdl con una specifica interrogazione, ha chiesto chiarimenti attuale stato, in grave dissesto e fonte di pericolosità, sia per i bambini che le madri con carrozzine e portatori di handicap, del Piazzale delle scuole elementari Pascoli, invitando l’Assessore competente a fornire una previsione di tempo occorrente per la sistemazione definitiva del piazzale medesimo.
Ha così riposto all’interrogazione, l’Assessore ai Lavori Pubblici Sandro Morini.
Attualmente, nella programmazione generale degli interventi che, per un corretto rispristino del piazzale avrebbero creato disagi all’utenza scolastica e familiare, si è deciso di soprassedere. Ma gli stessi, inseriti nel quadro generale di ripristino di spazi pubblici cimiteri e aree verdi della città, verranno eseguiti entro la prossima estate.
Luca Caselli si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta.
Sempre Caselli ha chiesto chiarimenti all’Amministrazione Comunale in merito al Progetto Europeo denominato “Dialogo tra le nuove cittadinanze”, criticandone aspetti che appaiono particolarmente “fumosi” e di dubbia utilità.
Caselli, ricordando come la quota a parte a carico del Comune preveda un costo di oltre 50,000 euro a Carico del Comune e quindi della cittadinanza , non comprende l’utilità di questi percorsi, peraltro vantaggiosi solo ed unicamente per la “Consulta degli stranieri” che si avvarrebbe di un finanziamento cospicuo.
Caselli, ricordando la cifra destinata al Comune di Sassuolo e alla Consulta degli stranieri, pari 254,00,000 euro, ha chiesto di sapere l’esatto impiego di tali somme e se il Sindaco ritiene che queste iniziative servano concretamente a qualcosa oppure non sarebbe meglio destinarli alla Sicurezza.
“Come si legge nella Delibera – ha detto il Sindaco Pattuzzi – neanche un euro di quelli assegnati al Comune di Sassuolo, nel caso il progetto venisse finanziato, sarebbe destinato alla Consulta degli stranieri: i membri della Consulta sono destinatari del progetto, così come gli operatori della comunicazione locale, ma alla Consulta non verrà corrisposta alcuna somma. Sono previsti compensi per gli operatori della comunicazione locali (giornalisti delle testate locali ed esperti in comunicazione) che parteciperanno come formatori”.
Ma in particolare questo progetto che non prevede alcun finanziamento destinato alla Consulta, è ancora sulla carta, in quanto deve essere – come richiede la normativa europea- vagliato, analizzato e conseguentemente approvato dagli organismi competenti, prima di risultare certo della sua fattibilità. Il programma al quale la Giunta ha aderito con la delibera citata da Caselli è il Programma promosso dalla Comunità europea “Giustizia civile” e rientra in quello generale “Diritti fondamentali e giustizia” (di cui è responsabile il Vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini, attuale Ministro degli Esteri del governo Berlusconi).
“Il Comune – prosegue Pattuzzi – ha aderito proponendo appunto il Progetto “DIALOGUE dialogo fra nuove cittadinanze” nei termini previsti dal Bando e sarà la Comunità europea a selezionare i progetti che beneficeranno di tale finanziamento. L’ambito di intervento del progetto (“lotta al razzismo, alla xenofobia e all’antisemitismo”) è dettato dalla stessa Comunità europea. Va da sé che i Comuni che aderiscono attraverso la presentazione di un progetto debbono elaborare linee di azioni attinenti a questo ambito”. Il budget complessivo previsto dal progetto presentato dal Comune di Sassuolo è di € 568.716,77 divisi tra il Comune di Sassuolo e i due partner stranieri inseriti nel progetto, Spagna e Grecia. Ogni progetto europeo, infatti, deve prevedere il coinvolgimento di partner di Paesi appartenenti alla Comunità Europea. Se il progetto dovesse essere finanziato, al partner spagnolo verrebbe assegnato un budget di € 156.706,85, a quello greco un budget di € 158.097,85, mentre a Sassuolo un budget di € 253.912,07;
“Il Comune di Sassuolo –ha proseguito Il Sindaco- ha deciso di presentare un progetto che, come si legge nella delibera, “favorisca la conoscenza reciproca al fine di contrastare le rappresentazioni distorte che accompagnano le relazioni tra la comunità straniera e quella autoctona della popolazione locale, superando il rischio di una passiva accettazione di stereotipi socio-culturali che generano atteggiamenti di intolleranza e xenofobia”. Le azioni previste dal progetto, la cui durata è di 18 mesi, sono azioni di sensibilizzazione rivolte al mondo della comunicazione e dell’immigrazione e l’attivazione di campagne dirette alla collettività. Se il Comune ha deciso di presentare il progetto è stato proprio perché crede fermamente che solo attraverso la promozione della cultura dei doveri, oltre che dei diritti, gli stranieri possano iniziare un processo di reale integrazione. E tra i doveri c’è anche quello di adeguarsi e assumere le regole della comunicazione, del dialogo e della partecipazione democratica”.
Luca Caselli non si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta dal primo cittadino, confermando il proprio e netto giudizio negativo in merito ad interventi del tutto fumosi, spesso incomprensibili nel contenuto e nella presentazione. Sottolineando inoltre l’aspetto persino grottesco di un progetto gestito non si sa bene da chi che dovrebbe rimodulare il linguaggio e l’informazione relativo agli aspetti dell’immigrazione e della popolazione straniera.
Un tentativo goffo a giudizio del capogruppo di AN –PDL di controllare il messaggio informativo, a scapito dell’autonomia dei professionisti dell’informazione.
Anche Gian Francesco Menani della Lega Nord, sullo stesso tema ha rivolto un’interrogazione specifica, richiedendo specifici chiarimenti sulle modalità con cui vengono destinati questi fondi.
Il loro utilizzo, nell’ambito del progetto europeo del “Dialogo tra nuove cittadinanze”. Menani ha, come Caselli, criticato l’impostazione generale di un intervento, giudicato estremamente discutibile e per il quale vengono spesi ingenti cifre economiche della collettività, non si capiscono i reali obbiettivi finali degli interventi, sbilanciati, a giudizio del capogruppo consiliare della Lega Nord a favore di una concezione che non tiene conto delle problematiche – evidentissime – provocate dalla questione dell’immigrazione straniera nel nostro territorio.
Menani ha quindi chiesto, al riguardo, come l’Amministrazione intenda “consigliare” alla Consulta stessa degli stranieri sassolese una sorta di impiego della somma finanziata nell’ambito del progetto. Se parte di tale somma possa essere messa a disposizione delle Associazioni di volontariato attive a Braida e che hanno proprio denunciato la carenza di fondi e risorse. Se, ancora, esista un fondo destinato alla cura dei clandestini e la somma impiegata nel 2007. Se i clandestini curati siano poi stati denunciati alle forze dell’Ordine stesse.
Ha così risposto all’ interrogazione il Sindaco Graziano Pattuzzi sottolineando prima di tutto come già ribadito nella risposta fornita al Consigliere Luca Caselli, Il progetto non preveda infatti che la Consulta riceva alcun finanziamento.
Poi, per quanto attiene la notizia relativa al “fondo destinato alla cura dei clandestini”, essa non ha alcun fondamento: nessuno dei progetti del Comune di Sassuolo già finanziati dalla Comunità europea o oggetto di richiesta di finanziamento prevede alcuna somma con questa destinazione.
Per quanto riguarda la questione clandestini, il Sindaco ribadendo che nessun fondo è previsto per la loro cura e assistenza,ha anche ricordato che cittadini non in possesso di requisiti di cittadinanza regolare vengano, nei casi di emergenza, regolarmente assisti dal sistema sanitario che eroga prestazioni dovute, come nel caso del Pronto Soccorso.
Ed è continua e costante l’opera di vigilanza e richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine nel fronteggiare, nel quadro normativo attuale particolarmente complesso, il fenomeno della clandestinità. E’ possibile prevedere – ha poi aggiunto il Sindaco – la possibilità di destinare una parte dei finanziamenti, sempre che questi vengano approvati nel progetto europeo, alle Associazioni di volontariato attive a Braida.
Menani, sottolineando quelle che a suo giudizio risultano essere le incongruenze politiche sia a livello nazionale che locale del centro-sinistra, che ora rincorre i provvedimenti ha accolto le risposte dettagliate fornitegli dal primo cittadino in merito ai temi sollevati dall’interrogazione.
Si è tuttavia dichiarato non soddisfatto delle risposte ricevute, rimarcando come siano necessari interventi più mirati sulla politica della Sicurezza, attraverso azioni concrete e quotidiane a favore della cittadinanza.
Mario Cardone, del gruppo misto, ha rivolto un’interrogazione all’Amministrazione Comunale, Per conoscere in modo dettagliato i criteri con cui stanno avvenendo le stabilizzazioni – in base alla normativa dell’ultima Finanziaria (art 1) commi 558 e 560, del personale precario in forza alla pubb lica amministrazione ed in particolare se sono rispettati i citeri di selezione con prove concorsuali specifiche per tutti i soggetti interessati dal provvedimento.
Ha così risposto al Consigliere Cardone, il Sindaco Graziano Pattuzzi ricordando come, innanzi tutto, il Comune di Sassuolo, rientrando nei parametri di stabilità e di possibilità di Bilancio come richiesto dalla normativa, stia regolarizzando tutte quelle posizioni di personale precario (contratti a tempo determinato intercorsi negli ultimi anni) che non potranno essere più rinnovati. Se non appunto con l’assunzione a tempo indeterminato.
Tutte le stabilizzazioni (quelle effettuate, in corso e previste nei settori tecnici e della SGP, nel settore amministrativo e demografico, nel gabinetto del Sindaco). Rientrano nella copertura dei posti previsti in pianta organica e a tutte le figure professionali indicate per la copertura, verrà prevista e richiesta una specifica e personale prova selettiva concorsuale.
Cardone si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta, precisando tuttavia di attendere gli atti necessari per una valutazione definitiva in merito.
Sempre Cardone ha successivamente interrogato l’Amministrazione per sapere se l’Amministrazione Comunale ha attivato o meno le procedure previste per la creazione di un struttura interna alla polizia muinicipale per i corsi di recupero tolti dalla patente a punti.
Il Sindaco Pattuzzi, ricordando come tali interventi siano previsti nell’ambito dell’Associazione interregionale delle polizie municipali, ha detto che tali corsi si svlgono a Modena, ma riguardano, fortunatamente, un numero molto limitato di utenti automobilisti.
Cardone si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta.
Gianfrancesco Menani – Lega Nord Pdl – ha chiesto chiarimenti sulla rottura delle griglie dei tombini in viale XXIII Aprile 1945. Ricordando come, a fronte di un a sua precedente segnalazione all’URP, non si fosse provveduto alla sostituzione delle suddette griglie rotte. Gli interventi sulla strada in questione –peraltro di notevole impatto estetico – come ha sottolineato il consigliere, sono molto recenti ed è un peccato aver assistito a questi inconvenienti, con esborso di denaro pubblico.
Sandro Morini, Assessore ai lavori Pubblici ha risposto al consigliere Menani riepilogando lo stato di fatto dell’intervento in via 23 Aprile ’45 che vedrà prossimamente al sostituzione delle caditoie danneggiate (per un costo complessivo di 56.000 euro) forse per un atto d’origine vandalico e che dovranno essere rifatte su misura per la tipologia dell’interventoi di riqualificazione della via del centro storico.
Morini, ringraziando il Consigliere Menani per l’attenzione e i solleciti si è detto d’accordo sul giudizio positivo sulla qualità dell’intervento progettato e realizzato dagli uffici interni del settore Lavori Pubblici.
Menani si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta.
Il Sindaco Graziano Pattuzzi, attraverso una specifica comunicazione della Giunta, ha formalmente dato conto al Consiglio Comunale, dell’avvenuta nomina a Vicesindaco dell’Assessore ai Servizi Sociali Susanna Bonettini.
Pattuzzi ha ricordato, prima di tutto, come nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale pur riducendo il numero degli Assessori e abbattendo i costi della politica, abbia mantenuto la capacità di operare concretamente nelle risposte da dare alla città. Presentando il nuovo ruolo politico che va ad assumere Susanna Bonettini (oltre alla delega ai Sociali) Il Sindaco ne ha sottolineato l’impegno importante costante e fattivo dimostrato in questi anni di lavoro così intenso.
Sulla comunicazione del Sindaco, l’assemblea si è espressa in un lungo dibattito politico del quale, per inevitabili ragioni di sintesi, forniamo un breve sunto delle dichiarazioni di ogni gruppo. Tutti gli intervenuti hanno fatto gli auguri di buon lavoro alla nuova Vicesindaco.
Mentre il primo cittadino, come prevede il regolamento stesso, non ha diritto di replica.
Claudia Severi – Forza Italia–Pdl ha rimarcato “quasi fosse una maledizione di Tutankamon” la caduta costante di tutti gli Assessori e funzionari responsabili succedutisi alla guida dell’Urbanistica e dell’Ufficio. Un settore quello dell’Urbanistica fondamentale per la città ed ora di fatto senza guida. Chiediamo a nome della città risposte concrete.
Luca Caselli – An – Pdl Ha rimarcato a sua volta questa assenza di vera linea politica, evidentissima, in un’Amministrazione pressoché allo sbando, dove noin riconosce più la linea politica e che non è sostenuta di fatto da una maggioranza dei forze politiche che sostennero l’elezione del Sindaco Pattuzzi.
Per Cardone (Gruppo misto) il nodo politico di questa situazione è venuto al pettine. Data la mancanza di una effettiva guida politica della città e la conseguente palese surroga del livello tecnico. Con un’ineviatbile confusione di ruoli e responsabilità.
Angioletto Usai (Pdci) H assicurato il proprio appoggio politico alla Giunta municipale, in particolar modo al Sindaco Graziano Pattuzzi.
Massimo Benedetti (UDC) Ha rivolto critiche aspre alla Giunta, sottolineando come, proprio in un momento in cui la città richiede risposte forti ai tanti problemi, l’amministrazione appaia invece ferma. E si sovrapponga, l’ incongrua presenza del livello tecnico che surroga la mancanza di una guida politica autentica. Non è assolutamente vero ha detto il capogruppo dell’UDC che è stato ridotto il costo del personale, per citare un esempio.
Gian Francesco Menani ha salutato positivamente la nuova carica che va ad assumere Susanna Bonettini, ma ha espresso un giudizio negativo sull’operato complessivo della Giunta sassolese.
Gabriele Giovanardi (Gruppo misto) si è associato completamente al senso politico dell’intervento di Cardone definendo il cammino della maggioranza e della Giunta che reggono le sorti della città, di fatto, inerziale e privo di spinta politica.
Nicola Caserta (Gruppo misto) ha detto chiaramente di sostenere l’operato del Sindaco Pattuzzi, di mantenernersi coerentemente fedele alle linee politiche assunte ed adottate con gli ultimi Bilanci e di essere fermamente contrario all’ingresso di chi – dalle file dell’intergruppo – si è sempre opposto alle scelte politiche di questa amministrazione.
Corrado Scalabrini ha invece salutato con favore il possibile arrivo di un nuovo esponente nella Giunta municipale e ha criticato il modo con cui il Consiglio è stato informato, dopo la notizia data ai giornali, dell’avvenuta nomina della Bonettini.
Raffaele Lettieri, capogruppo Pd ha difeso l’operato della Giunta. Ha ricordato come il programma della Giunta sassolese, sostenuto dalla Maggioranza a politica che fa capo al PD (unica vera novità nel quadro politico). Stia andando avanti. In tale senso va letta la nomina di Susanna Bonettini al ruolo fondamentale di ViceSindaco, per il prosieguo della complessa attività politica ed amministrativa.
I consiglieri di Forza Italia e di AN hanno fatto notare a Patrizia Barbolini che il gruppo misto non potrebbe intervenire tre volte ma soltanto attraverso un rappresentante al pari di tutti gli altri gruppi.
La Presidente del Consiglio ha replicato che l’interpretazione data per gli interventi del Gruppo Misto ha da sempre visto la possibilità per ognuno dei componenti il gruppo (tre unità) la possibilità di intervenire ognuno.
Susanna Bonettini, Assessore alle Politiche Sociali, ha quindi salutato, ringraziando tutti i Consiglieri per gli auguri ricevuti, il Consesso.
“Sassuolo è una città molto complessa – ha esordito la Bonettini – che ha prodotto in brevissimo tempo una trasformazione sociale che ha comportato al nascita di nuovi complessi bisogni che si sono sovrapposti a quelli tradizionali.
L’ascolto dei cittadini e la concretezza dell’agire devono essere i punti di riferimento, oggi, dell’azione politica. Il confronto con tutte le forze politiche – ha concluso la Bonettini – sia di maggioranza che di minoranza deve essere garantito nel rispetto dei ruoli di ognuno“.
– Parcheggi a Pagamento
Ugo Liberi, Capogruppo di Forza Italia – PDL ha interrogato l’Amministrazione, alla luce della recente sentenza emessa dal TAR del Lazio in merito ai parcheggi pagamento delimitati dalle strisce per conoscere lo stato della situazione dei suddetti parcheggi, la loro gestione, nella nostra città.
Dove e quante sono le aree con i parcheggi a pagamento.
I proventi derivanti da tali attività.
La prospettiva riguardante, nel merito, il futuro di Piazza Martiri Partigiani.br>
Se l’eliminazione eventuale dei parcheggi a pagamento potrebbe avere conseguenze sul Bilancio Comunale.
Ha così risposto al consigliere Liberi, l’assessore ai lavori Pubblici Sandro Morini: il Piano approvato regolamenta la sosta con determinati dispositivi (es. sosta regolamentata con parcometro, a disco orario, ecc.) permettendo cosi una maggiore rotazione della sosta veicolare, che altrimenti si presenterebbe completamente saturata da veicoli lasciati in sosta per lunghi periodi, al fine di migliorare il livello di accessibilità di una delle aree di maggiore attrazione di un centro abitato come può essere il centro storico.
Le aree di parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo della durata della sosta (art. 7, comma 1 lettera f del D.Lgs. n. 285/1992 “ Nuovo Codice della Strada ) sono ubicate nelle seguenti vie:
Via Alessandrini (parte)
Via Aravecchia
Viale della Pace (tratto tra Viale Curiel e Via del Pretorio)
Via Mazzini (tratto tra Viale Gramsci e Via Aravecchia)
Piazzale Avanzini (parte)
Piazza Martiri Partigiani
Via del Pretorio (tratto tra Viale della Pace e Viale XX Settembre)
Viale XX Settembre (tratto tra Via del Pretorio e Viale dei Caduti)
Piazza Libertà (parte)
parcheggio interrato “Il Fontanazzo” di Via Cavallotti
parcheggio interrato “Sassuolo Due” di Via Alessandrini
Complessivamente, nelle vie/piazze sopra riportate tra posti auto a raso e parcheggi interrati abbiamo 490 posti auto a pagamento e 441 posti auto liberi (di cui 13 regolamentati con disco orario). Nelle immediate vicinanze, ovvero nelle strade che non sono state oggetto dell’installazione di parcometri, sono presenti aree di sosta libera (es. via Crispi, via Agnini, via Pia, via Mascagni, via Roma, via Traversa Barozzi, via Caduti per la libertà, via Mazzini, Piazza Risorgimento, Piazza Salvo D’Acquisto, via Monzambano, Parcheggio Stazione Reggio, Parcheggio Stazione Modena) per un totale di circa 680 posti liberi.
“Ora nel comune di Sassuolo – ha ricordato Sandro Morini – non esiste UN SOLO POSTO A PAGAMENTO al di fuori della zona A mentre all’interno della zona A come risulta dai dati di cui sopra mentre all’interno della zona A ( dove tutti I posti potrebbero essere a pagamento ) solo una quota minoritaria è a pagamento e sono istituite facilitazioni per i residenti anche sulla quota a pagamento. Pertanto non sussistono le condizioni per impugnare il provvedimento che ha introdotto il vigente Piano Sosta in quanto eseguito secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia”. I proventi derivanti da tali attività ammontano a circa 435,00,000 euro annui da cui vanno tolti 30.000 di costi gestionali, affidata all ACT di Reggio Emilia.
Per quanto riguarda invece Piazza Martiri Partigiani è intenzione futura dell’Amministrazione Comunale, come è noto, realizzare un parcheggio interrato in tale importante spazio urbano della città.
Ugo Liberi si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta.
– Programma degli incarichi di studio, ricerca e Consulenza Approvazione della Delibera
Con questo atto il Comune di Sassuolo ha di fatto sancito il complesso degli incarichi esterni che raggruppa studi, consulenze, attività di ricerca varie che vanno dall’Urbanistica alla Cultura, al sociale e che coprono attività e professionali non rientranti nel quadro delle professionalità interne all’Ente locale.
Nel complesso – ha ricordato Il Sindaco vengono definiti con questo atto tutti gli incarichi professionali esterni di studio e consulenza che vanno a coprire.
La cifra complessiva di spesa è di 138.000 euro ed è una cifra che l’Amministrazione ha inteso contenere nell’ambito di politiche volte all’abbassamento della spesa e al contemporaneo efficientamento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione in ogni campo.
Questo rapporto virtuoso ha aggiunto il Sindaco ha ridotto la spesa del personale.
Nella discussione in merito sono intervenuti numerosi esponenti delle forze politiche:
Claudia Severi, sottolineando come manchino del tutto le cifre di spesa corrispondenti ad ogni incarico esterno, ha aspramente criticato l’atto, in considerazione del fatto che la Legge Finanziaria dell’ultimo anno, aveva fortemente limitato la possibilità da parte degli enti locali di ricorrere al conferimento di incarichi esterni per progetti e obbiettivi da conseguire, da affidarsi soltanto a personale di “comprovata specializzazione universitaria, ha notato come manchi il regolamento necessario per legge. Ha pertanto chiesto di conoscere i motivi per cui la Giunta non abbia ancora emanato il Regolamento previsto dalla Legge Finanziaria;: se e quando la Giunta provvederà ad emanarlo e se l’elenco degli incarichi verrà pubb licato sul sito del Comune.
Anche Paolo Vincenzi di Forza Italia – PDL ha posto l’accento sull’eccesso di spesa previsto in un atto confuso che privilegia persone vicine o conosciute dall’Amministrazione Comunale e per obbiettivi molto generici.
Mario Cardone, ricordando la sentenza del Tar campano che ha recentemente dato ragione ad un professionista che ha fatto ricorso, vincendolo, contro i criteri di conferimento di questo tipo di incarichi ha messo in guardia la Giunta su questo tipo di Cardone, non ritenendo sufficientemente motivata dal punto di vista giuridico e formale l’atto deliberativo, ha preannunciato il proprio voto contrario.
Luca Caselli – AN – PDL – ha a sua volta ricordato l’incongruenza di un atto deliberativo che raggruppa al suo interno troppi incarichi, consulenze date a soliti nomi, in particolar modo in campo culturale. Il capogruppo di AN-PDL ha anche chiesto il motivo per il quale, avendo due avvocati interni, il Comune di Sassuolo, dia sempre incarichi esterni ada avvocati non di Sassuolo. Ancora, perché vengano utilizzati, o meglio sprecati, denari pubblici per contrastrare in sede di giudizio ulteriore, dopo aver perso al TAR, contro il ricorso della Lega Nord sull’atto deliberativo del PSC-RUE. Uno spreco di risorse di denaro pubblico, a giudizio dell’esponente di AN, del tutto incomprensibile e di cui qualcuno dovrà rendere conto, data la pressoché certa sconfitta del Comune nell’ulteriore sede di giudizio prevista.
Gian Francesco Menani (Lega Nord) ha posto l’indice sulla eccessiva spesa di un atto che comprende e raggruppa situazioni e voci di spesa confuse e soprattutto eccessive. A giudizio di Menani, l’unica vera necessità per questo tipo di incarichi rientra nell’ambito di una ricerca che possa studiare i comportamenti aggressivi della fascia adolescenziale, divenuta oramai una reale emergenza.
Raffaele Lettieri, capogruppo del PD, ha invece difeso l’operato della Giunta e, ricollegandosi al suo precedente intervento, ha sottolineato come occorra dare concretezza agli atti dell’Amministrazione. Concretezza ed operatività.
Non è stupito l’esponente del PD che le minoranze facendo il loro mestiere votino in modo negativo su tale atto, ma non si può dire sempre di no a tutto.
Con la votazione dell’atto si è quindi conclusa la seduta di lavoro del Consiglio.
La delibera è stata approvata con il seguente esito:
Favorevoli: PD, Sindaco, Scalabrini, Usai, Caserta (gruppo misto). Contrari: AN, Forza Italia – Pdl, Capuozzo (PCL), UDC, Cardone(Gruppo Misto).