Il Consiglio provinciale ha dato il via libera, nella seduta di ieri, allo schema costitutivo dell’Ente di gestione del Parco regionale della vena
del Gesso Romagnola, un Consorzio tra le Province di Ravenna e Bologna, i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Borgo Tossignano, Fontanelice, Casalfiumanese e le Comunità montane dell’Appennino Faentino e
Valle del Santerno.
Il Consorzio del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola garantirà la corretta gestione del Parco, istituito con la legge regionale 21
febbraio 2005, in un costante rapporto di coinvolgimento e partecipazione delle comunità locali interessate, con particolare attenzione ai proprietari dei terreni inclusi entro il perimetro dell’area protetta.
Il Consorzio del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola gestirà i centri visita o altre strutture funzionali al Parco regionale della Vena
del Gesso Romagnola anche se situate al di fuori del perimetro dell’area protetta.
La sede legale è a Riolo Terme.
La delibera è stata approvata con 25 voti favorevoli (Pd, Sd, PdCi, Rc, Verdi IdV) e 8 contrari (FI-PdL, An-PdL, GdL).