Sassuolo: sinistrosità 2007 a livelli minimi

Si mantiene ai minimi livelli la sinistrosità sulle strade e marciapiedi sassolesi e questo viene certificato dalla quantificazione dei sinistri che comportano richiesta di rimborso all’ente, calati dai 171 del 2004 ai 65 registrati nel 2007, che sono in linea col risultato ottenuto del 2006 e quindi indice di un dato tendenziale e non casuale.

E’ il segnale più chiaro (insieme al tasso decrescente di segnalazioni pervenute all’Ufficio relazioni col pubblico) del miglioramento nelle condizioni delle strade e infrastrutture per la mobilità di Sassuolo: di solito sono infatti buche e rotture stradali a determinare sinistri a veicoli o persone che determinano richiesta di rimborso, coperta da una polizza assicurativa stipulata dal Comune.


Entrando nel dettaglio dei dati 2007, osserviamo che il maggior numero di casi (10) si è registrato in giugno, che è in effetti il mese più indicato per i lavori di asfaltatura (anche quest’anno in corso proprio in questo periodo), mentre in agosto si è rilevata per la prima volta negli ultimi cinque anni, la totale assenza di casi e di richieste di rimborso. Al risultato non si è arrivati solo con il tradizionale lavoro di manutenzione ordinaria stradale, ma con uno studio mirato e un lavoro trasversale fra diversi uffici, con tecniche di risk management, che hanno monitorato i casi più frequenti e le zone più soggette a sinistri. Con queste tecniche è stato possibile portare le strade a maggior indice di rischio (indicativamente via Emilia Romagna, via Regina Pacis, via Ancora) a una condizione di quasi totale assenza di casi. Condividendo obiettivi di risultato e lavoro con la società di brokeraggio assicurativo (Marsh), si è ottenuto il risultato di trasformare una linea di tendenza in una linea di decrescita con una riduzione di circa il 67% della incidentalità. I dati del 2007 – sostanzialmente identici a quelli del 2006 – dimostrano che si raccoglie il frutto di interventi sistematici.


Il risultato è anche e soprattutto nel risparmio economico per il Comune. Considerando il livello della franchigia contrattuale, la quota assicurativa oltre la quale il rimborso resta a carico dell’ente, il Comune di Sassuolo è passato da un’esposizione di 115mila euro nel 2004 a una di 25mila nel 2007, con prospettiva di ridurre ancora la quota nel 2008, quando si andrà al rinnovo del contratto assicurativo.

“Il risultato ottenuto è importante – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini – anche perché negli ultimi due anni gli sforzi sono stati indirizzati in modo particolare a pedoni e utenti deboli, quali anziani, bambini, portatori di handicap, con un lavoro di revisione dei marciapiedi, resi più percorribili e portati a una maggiore ampiezza. E’ un lavoro sistematico di recupero e ristrutturazione che tocca diversi quartieri e che sta proseguendo in questi giorni in parallelo con le asfaltature di strade, numerose anche quest’anno”.