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Sassuolo: i 130 anni de ‘La Beneficenza’

Domenica prossima, 8 giugno, il Corpo bandistico cittadino “La Beneficenza” compie 130 anni. Si svolgerà, infatti, domenica il ricco programma di celebrazioni per il 130° anniversario dalla fondazione de La Beneficenza; un compleanno particolare festeggiato in compagnia di tre amici altrettanto particolari: la “banda Sociale di Molina di Fiemme”, il “Gruppo sbandieratori del Palio di Asti” e la “Supersonic Band” di Tombelle.

Il programma prenderà il via alle ore 10,30 con il saluto del Sindaco Graziano Pattuzzi all’Unione Società Centenarie modenesi in sala Matrimoni del Comune di Sassuolo.
Subito dopo prenderà il via un concerto particolare che durerà tutta la giornata.
Alle ore 11, infatti, i tre gruppi musicali si esibiranno nelle vie del centro storico sassolese.
Dopo la pausa pranzo, alle ore 16,30, avverrà la vera e propria sfilata dei tre gruppi che, lungo via Menotti, raggiungeranno il palcoscenico di piazza Garibaldi dove, alle ore 17, è prevista la vera e propria esibizione.

La Banda Sociale di Molina di Fiemme nasce ufficialmente alla fine del 1900, è attualmente diretta dal maestro Valerio Dondio ed è composta da 40 elementi comprese le vallette e i porta bandiera. In tutti questi anni ha costantemente ricevuto lusinghieri apprezzamenti per il calore e la simpatia che riesce a suscitare nel pubblico durante le sue brillanti esibizioni sia in Italia che all’estero.

Della “Supersonic Band” di Tombelle (VE) si hanno notizie fin dal tardo Romanticismo. Oggi, sotto la direzione artistica di Aurelio Bollo, è composta da circa 30 strumentisti e 20 majorettes. L’età media dei componenti è di 45 anni per i musicanti e 16 anni per le majorettes, mentre il repertorio che propone è prevalentemente costituito da motivi folcloristici e tradizionali, intervallati da brani di contenuto classico, moderno ed operistico.

La nascita del “Gruppo sbandieratori del Palio di Asti” coincide con la 2° edizione del palio nel dopoguerra: l’aprile del 1969. Da allora si è esibito in tutte le parti del mondo rispettando le tradizioni nei costumi, riferiti all’epoca rinascimentale, nelle bandiere, di materiale moderno ma di colori che richiamano quelli dei vari borghi che corrono il Palio e su ciascuna delle quali è stato riprodotto un monumento o un edificio di un’antica casata.

In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà all’interno della sala della Comunità “Don Magnani” presso l’oratorio Don Bosco. L’ingresso è gratuito.

















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