Fare incontrare i giovani interessati a lavorare nel non profit con alcuni importanti professionisti del settore. E’ questo l’obiettivo della tavola rotonda “Lavorare nel non profit, un’opportunità in più”, in programma domani – mercoledì 4 giugno – alle ore 15.30 presso la Sala Azzurra del Palazzo dei Congressi di Bologna, all’interno di Job Meeting 2008.
Organizzata da “C’è un mondo”, una società cooperativa attiva nel campo del commercio equosolidale, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di quattro professionisti del mondo del non profit: sono Martina Masi (cooperativa La Strada di Piazza Grande), Ethel Frasinetti (LegaCoop Bologna), Stefano Martini (Commercio Alternativo) e Luciano Centonze (ong Cefa).
Modera Alberto Alberani, responsabile Cooperazione sociale e Terzo settore di LegaCoop Bologna.
Il non profit è un settore in espansione: il suo fatturato ammonta a 36 miliardi di euro, i lavoratori retribuiti sono 630.000 (pari al 3 % della forza lavoro totale), mentre più di 3 milioni sono i volontari (fonte Istat). Si tratta di una realtà molto variegata: al suo interno operano cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, Onlus e altro ancora, soggetti diversi accomunati da un unico denominatore, il non avere fini di lucro.
In questo vasto panorama molteplici sono le occasioni di impiego per i giovani neolaureati. Dalla salute alla ricerca, dalla finanza etica alla cooperazione sociale, i profili professionali richiesti costituiscono una gamma estremamente eterogenea. Spesso chi opera nel settore non profit, oltre ad apprendere nozioni tecniche proprie dell’area di interesse, ha la possibilità di viaggiare, confrontarsi con culture anche molto lontane dalla propria, conoscere una o più lingue, formarsi “sul campo”.
Malgrado il crescente interesse per il non profit e l’incremento di lavoratori registrato negli ultimi anni, non esiste una formazione specifica per coloro che, appena laureati, decidono di intraprendere questa strada. E’ facile che ognuno decida per conto suo e apprenda le conoscenze fondamentali attraverso la pratica quotidiana. La tavola rotonda “Lavorare nel non profit, un’opportunità in più”, vuole fornire una rappresentazione più ampia possibile di questo “caleidoscopio professionale”. Per questo all’incontro interverranno quattro esperti che racconteranno le proprie attività: due uomini e due donne, tutti tra i 30 e i 40 anni, con storie personali molto diverse tra loro, che hanno però deciso di fare di questo settore la loro scelta di vita. Tutti inoltre hanno sviluppato le loro capacità in maniera intraprendente, senza seguire schemi predefiniti.
Martina Masi racconterà la sua attuale esperienza da presidente di una cooperativa sociale con 60 lavoratori, la cooperativa “La Strada”, che si occupa dei senza fissa dimora. Ethel Frasinetti lavora invece per LegaCoop Bologna ed è responsabile delle relazioni esterne. Da poco tempo si è fatta promotrice dell’associazione Generazioni che si occupa di creare un coordinamento permanente delle risorse under 42 che lavorano all’interno del sistema cooperativo. Stefano Martini lavora con Commercio Alternativo, la seconda centrale di importazione in Italia di prodotti del commercio equo-solidale. Si occupa di elaborare nuovi progetti di cooperazione di sviluppo, fund raising e missioni di valutazione di progetti e partner per la produzione di caffè in America Latina e Africa. Luciano Centonze lavora per l’ong Cefa (Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura) come responsabile dei progetti in Bosnia-Erzegovina, Guatemala, Tanzania, Somalia e Sudan con diversi compiti, dal coordinamento alla definizione delle attività, ai rapporti con i donatori e altro ancora.
La tavola rotonda è a ingresso libero.
Per informazioni: C’è un mondo, tel. 051 271020, e-mail, web: C’è un mondo.