Per eludere i controlli, nascondevano la droga dentro diverse buche scavate nel terreno tra i boschi dell’Appennino bolognese: i carabinieri hanno arrestato 7 persone di nazionalità marocchina, regolarmente in Italia e di età compresa tra i 27 e i 43 anni, e sequestrato 47 chilogrammi di hashish a conclusione di un’operazione che ha consentito di sgominare una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La banda smantellata nell’operazione ‘Bungalow’ è ritenuta dagli inquirenti l’organizzazione leader nello spaccio fra l’Emilia-Romagna e la Toscana, in grado di piazzare fino a 30 chili di hascisc e un chilo di cocaina ogni settimana. Per cinque degli indagati l’accusa è di traffico internazionale di stupefacenti, gli altri due devono rispondere di detenzione a fini di spaccio.
La base logistica era nei boschi di Monzuno, in località Cavaliera, usati come nascondiglio per la droga e poco lontano da alcuni bungalow in legno dove alloggiavano quattro degli arrestati, due fratelli e due cugini, tutti in regola e incensurati. Un quinto abitava a Lucca, mentre gli altri sono corrieri provenienti dalla Spagna. Per i 5 arrestati è scattata l’accusa di traffico internazionale di droga, gli altri due dovranno rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.